Promozione 1000 minuti verso TIM – TIM sbaglia e NOI ricarichiamo!

Promozione 1000 minuti verso TIM – TIM sbaglia e NOI ricarichiamo!

Per la seconda volta nell’arco di 6 mesi mi è arrivato un sms col quale mi veniva proposta l’offerta di 1000 minuti al mese verso tutti i cellulari TIM, per 30 giorni, a fronte di sole 4 euro.
Fatta la ricarica in modo da avere almeno 5 euro di traffico residuo ho inviato un sms al numero indicato nel messaggio per l’adesione ed ho ricevuto puntuale conferma dell’attivazione.
Premetto che nella mia stessa condizione si trovano altri 2 componenti della mia famiglia TIM-pentita e molti altri miei amici e conoscenti.
Contatto, come richiestomi, per ben 5 volte al giorno, gli operatori TIM al 119, i quali, dopo avermi invitato a ricontattare il servizio a distanza di 12 o 24 ore mi invitano a pazientare per dar tempo ai terminali di aggiornarsi. Da ultimo una operatrice, verificata la ricezione sul mio telefonino dei messaggi promozionali in oggetto, categoricamente, mi assicura che l’offerta non potrà mai essere attivata per via di un problema interno di caricamento dei dati nei terminali della società.
La stessa impiegata al call center, analogamente agli altri suoi predecessori, mi propina comunque altre offerte attivabili in luogo di quella promessa col messaggio propozionale.
Questo fantomatico problema di caricamento dati ai pc della TIM, che, come ho avuto modo di appurare personalmente, riguarda indiscriminatamente diversi utenti mi lascia fortemente perplesso e mi induce a pensare che tramite tale espediente la società telefonica induca gli utenti sensibili ad offerte di tal genere ad effettuare la ricarica con la promessa di poter usufruire di una promozione “fantasma” che non viene poi quasi mai mantenuta per non meglio precisate motivazione inerenti l’organizzazione ed il funzionamento interno degli uffici preposti..

In buona sostanza il messaggio è frutto di un errore. Un errore piuttosto frequente.

Al di là della tenuità del danno individualmente accusato, tale solo perché spalmato su tantissimi utenti, ma a cui sicuramente corrispondono introiti non indifferenti per la società, ritengo che
tale stigmatizzabile comportamento debba esser sanzionato, onde far sì che il rapporto coi consumatori sia improntato ad un minimum di serietà e correttezza.

Preciso che i messaggi sono custoditi gelosamente nella memoria del mio telefonino, con data di ricezione e comunicazione dell’accoglimento della richiesta.

Salvatore Giurdanella