16 ottobre 2007

Meridiana: High cost, low quality?


Sono appena rientrata da un viaggio a Madrid dove mi sono recata con un volo Meridiana da Firenze.
Dopo il decollo ho appreso con stupore che la compagnia ha soppresso il servizio di “ristoro” a bordo. Sinceramente non sono rammaricata per gli squallidi panini surgelati serviti con improbabili dessert dal sapore gommoso ma, avendo pagato un biglietto di ben 234,00 euro, mi aspettavo che mi offrissero almeno un bicchiere di acqua.
Invece se durante le due ore di volo all’interno di un veicolo dal clima tropicale il passeggero desidera ristorarsi con una bevanda (calda) deve sborsare ben 2 euro per una bottiglia di acqua di dimensioni minuscole (poco più di un bicchiere).

Visto che è stato proibito l’imbarco di liquidi (mi è stata sequestrata anche la bottiglia di acqua piccola piena solo a metà) non rimane che sottostare al “ricatto” della compagnia oppure optare alla disidratazione.

A questo punto mi chiedo come la compagnia Meridiana possa giustificare l’esorbitante differenza di prezzo del biglietto rispetto a quelle delle compagnie low-cost.

Il servizio è inesistente, i veicoli sono fatiscenti, i sedili scomodi.

Mi auguro vogliate prendere in considerazione questa segnalazione ed inviarmi un cortese cenno di riscontro.

Cordiali saluti

Daniela Romano

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