Una Cucina Fantasma
Il racconto che segue è molto interessante in quanto dimostra l’irresponsabilità di certi commercianti.
La Redazione ACU
Forse la “nostra” cucina sarà consegnata il 4 Gennaio 2010.
Sono a raccontarvi una storia allucinante…
Il giorno 08 Settembre 2009 mi recai presso il punto vendita della PM arredamenti sita nella Via Cadello a Cagliari, ordinai dei mobili alla Sig.ra Lucia, molto competente ed estremamente disponibile, e firmai il contratto il giorno stesso.La Sig.ra Lucia mi disse che la consegna dei mobili sarebbe stata di li a 40 gg lavorativi, pertanto mi organizzai di conseguenza.Il giorno 06 Novembre mi furono consegnati i mobili del salotto e della camera da letto, ma non la cucina, e li iniziò il mio incubo..
Infatti mi ero trasferito nella nuova abitazione forte del fatto che i mobili da me ordinati sarebbero stati consegnati nello stesso tempo, non a tranche!
Il giorno dopo sentii la Sig.ra Lucia per sapere quali potevano essere i tempi di consegna, potevo aspettare, d'altronde con il microonde che possedevo, il problema si poteva ovviare per qualche giorno.
La Sig.ra Lucia mi consigliò di sentire direttamente l’ amministrazione, che si occupava di effettuare gli ordini nella persona della Sig.ra Claudia.
Da questo momento in poi è stata una pura e semplice persa per i fondelli, ma vi spiego meglio.
Le chiamate alla Sig.ra Claudia avevano più o meno lo stesso contenuto:
<< dovete avere un pochino di pazienza, l’azienda è un pochino in ritardo con le consegne, domani vi chiamo e saprò essere più precisa…>>
Tranquillo per la risposta, un giorno in più o uno in meno, non mi avrebbe condizionato la vita.
Mi fu proposta anche una cucina in comodato d’uso dopo circa la nona telefonata che IO feci alla Sig.ra Claudia ( la stessa infatti non mi richiamò quasi mai), ma dissi che se lei mi confermava che l’attesa era solo di una settimana ( ogni telefonata era solo un altra settimana di pazienza) io non mi sentivo di far spendere tempo e denaro a loro per una cucina in comodato e a me tempo a lavoro per stare con gli operai che avrebbero dovuto montarla….
Ma dal mio racconto fino ad ora potrebbe sembrare che durante questi due mesi di ritardo non feci altro che chiamare la Sig.ra Claudia , tutt’altro e di seguito vi elenco parte delle chiamate estrapolate dal tabulato relativo all’utenza della mio cellulare (ndr abbiamo omesso l’elenco delle telefonate)
Si pensi che il giorno 11 Dicembre mi venne detto dalla Sig.ra Claudia che la cucina “ vagava” per la Sardegna , credo che tale affermazione non abbia bisogno di commenti.
La situazione per me si faceva molto difficile.
Cucinare con il microonde e dover lavare piatti e stoviglie nella vasca da bagno cominciava a pesarmi.
Fino ad allora il tono delle mia telefonate era stato cortese e comprensivo, ma finalmente dissi a me stesso che la presa per i fondelli doveva avere una fine.
Mi alterai con Claudia all’ennesima telefonata, preciso che feci IO e non che ricevetti., e recandomi di persona presso lo stabile di Sestu la stessa Claudia mi fece parlare con la Sig.ra Franca che cerco di salvare il salvabile.
Sopportai ancora qualche settimana.
Mi avvicinai forse due o tre volte negli uffici amministrativi per capire se avessero cambiato versione delle cose vedendomi almeno in faccia ma la risposta all’ennesima settimana di ritardo fu:<<possiamo darle qualche quadro per ripagarla dei disagi che le stiamo creando?
Quadri?? Io voglio solo la mia cucina!>>
Il giorno 18 Dicembre esasperato dalla situazione chiesi la cucina in comodato anche se mi fu assicurato che la MIA cucina sarebbe arrivata a Cagliari il giorno 28 Dicembre.
La cucina sostitutiva mi fu consegnata come da accordi il giorno 24 Dicembre e, cvd, la MIA cucina a tutt’oggi 3 Gennaio non è stata ancora consegnata.
A questo punto della vicenda, nella speranza remota che la mia cucina come da accordi venga consegnata il 4 Gennaio, chiedo, visti i disagi e la non professionalità nel gestire situazioni cosi spiacevoli e soprattutto nel perseverare in un atteggiamento da palese presa per i fondelli( se mi fosse stata detta la verità dall’inizio non saremo arrivati a questo) che n° 6 sedie che vidi esposte nel negozio con sede a Sestu in pronta consegna del prezzo esposto di €. 35,00 cad. mi siano vendute ad un prezzo simbolico.
Spero che tale mia richiesta venga accolta e mi si dia riscontro alla presente stesso mezzo entro 10 gg dalla stessa.
Chiedo inoltre che laddove non si riesca a trovare un compromesso che “ ripaghi” tale comportamento sopra esposto possano intervenire gli organi di competenza che ci leggono in copia conoscenza.
Sarà mia cura aggiornare tutti degli sviluppi.
Grazie mille per l’attenzione.
In fede
P.G.