18 gennaio 2010

Caselle postali: aumenti oltre il 200%!!!

 

Le tariffe delle caselle postali aumentano, ma Poste italiane si difende ritenendo di offrire un servizio sempre concorrenziale e comunque più diversificato.

La Redazione ACU

 

Buongiorno,

sono utente di Casella Postale da 20 anni. Fino a 5 anni fa era un servizio gratuito di Poste Italiane. Dopo quella data si è incominciato a pagare il servizio per un prezzo assolutamente poco congruo rispetto al fatto che il servizio, in realtà, lo forniamo noi a Poste Italiane, in quanto evitiamo al portalettere di doverci recapitare la corrispondenza a casa e metterla comodamente dentro una casella presso il proprio ufficio.
Pagavo 50,00 euro per un "servizio" anche molto poco efficiente, in quanto mi venivano messe le missive con ritardi notevoli.
Dal 1° gennaio 2010 la mia casella postale costerà 200,00 euro!!!!!!!
Se voglio continuare a tenerla dovrò quindi pagare il 400% in più.
Oltre al danno la beffa: se infatti non aderisco, tutta la corrispondenza indirizzata alla mia casella postale verrà resa al mittente, finché non provvederò a far cambiare indirizzo di postalizzazione alle utenze e privati che dovranno inviarmi posta. Considerando la burocrazia Italiana, considerando che l'ultima volta che ho dovuto far cambiare un mio indirizzo di postalizzazione ci ho impiegato 1 anno intero (con raccomandate, telefonate, fax e quant'altro) questo sta a significare che per un anno non riceverò posta!!!
E' possibile che un'azienda possa quadruplicare il costo di un servizio senza preavviso (mi è stata messa in casella una lettera con le nuove tariffe il giorno 5 gennaio) senza tenere conto di nessuna legge o rispettando qualche massimale di aumento previsto??? INSOMMA, devo prenderla come un prendere o lasciare???
ITALIA. BAH...

Gianni Iezzi

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1 commento:

Capitan Jack ha detto...

possibile che nessuna delle tante Associazioni Consumatori stia facendo nulla????
Possibile che non riusciamo a coalizzarci e far valere le nostre ragioni???