9 gennaio 2008

Le Guide di ACU: hai scelto una vacanza in Kenya?

CONSIGLI PER I TURISTI CHE HANNO SCELTO IL KENYA

Numerosissime sono le comunicazioni riguardanti i comportamenti tenuti da diversi tour operator in merito agli annullamenti di partenze verso il Kenya, dichiarata apertamente destinazione a rischio dal Ministero degli Esteri attraverso l'Unità di Crisi della Farnesina.

E' evidente che la situazione potrebbe determinare un grave problema innanzitutto ai viaggiatori che, in questo momento, si trovano in quel Paese o che sono in procinto di partire, data la mancanza di una chiara e concreta posizione da parte del Governo Italiano il quale consiglia di rinviare i viaggi fino al ristabilimento di condizioni di normalità. Per chi deve comunque recarsi nel Paese si suggerisce di iscriversi al sito www.dovesiamonelmondo.it.
La Farnesina delega inoltre gli operatori del settore turistico – operatori turistici ed agenti di viaggio – il compito di fornire assistenza e, al limite, quello di rimpatriare i malcapitati.

Questa situazione oltre ai fornitori di servizi turistici, colpisce anche quei viaggiatori che, prenotati per le prossime ore o prossimi giorni, ma terrorizzati dalla possibilità di andare a finire in un Paese in piena guerra civile,  decidono di annullare le partenze.  

Purtroppo, come già avvenuto in precedenza in casi simili, il comportamento di alcuni Tour Operator appare contrario alle Leggi ed esclusivamente determinato a proteggere la loro integrità economica, richiedendo infatti, ai clienti una penale anche del 100%.

E' bene quindi informare il viaggiatore che decida di cancellare il viaggio programmato e gli agenti di viaggio non a conoscenza che, in questo caso, si può ricevere solamente 3 risposte dal tour operator:

1 - proposta di un differimento della data di partenza; 
2 - proposta di una destinazione alternativa senza alcuna richiesta di maggiorazione, 
3 - concessione di un rimborso totale di quanto già pagato. 

A fronte di un diniego del tour operator, il viaggiatore dovrà inoltrare una raccomandata con ricevuta di ritorno al  tour operator stesso, intestata per conoscenza all’agenzia viaggi e ad ACU-Associazione Consumatori Utenti.

L’Associazione procederà ad intervenire presso il tour operator, intimandogli il rimborso richiesto dal turista.

Di recente si è pronunciata  su questa materia la Corte di Cassazione, che ha riconfermato  il pieno diritto del consumatore / viaggiatore ad ottenere il totale rimborso  in ragione del fatto che "…la prestazione del tour operator è finalizzata al soddisfacimento  dei profili di relax, svago e  ricreativi,  requisiti minimi in cui si sostanzia la finalità turistica o lo scopo di piacere assicurato dalla vacanza".

STEFANIA STEFANELLI 
Responsabile Turismo-Sport-Tempo libero 
ACU-Associazione Consumatori Utenti Marche

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