17 novembre 2007

Il "Contributo di Disattivazione"

Gentile ACU   

Vorrei portare alla vostra conoscenza uno sgradito inconveniente che mi è capitato a seguito della disattivazione della linea telefonica e ADSL che avevo sottoscritto con Tele2 all'inizio di quest'anno.

A seguito della pubblicità su come non pagare il canone Telecom ho deciso di aderire all'offerta Tele2 come operatore unico, quindi ho disdetto l'abbonamento Telecom, rispariamando (così credevo) il famoso canone.

Purtroppo, a settembre ho dovuto cambiare casa, prima del trasloco  ho telefonato alla Tele2 per informarmi sul da fare.  Mi hanno risposto che loro non si occupavano dei traslochi, e che avrei dovuto rientrare nella Telecom per una nuova linea telefonica.

Mi hanno assicurato che non avrei pagato  nessuna penale se nella lettera di disdetta avrei specificato che il motivo era dovuto ad un trasloco, il quale ho fatto. Alla Telecom ho dovuto pagare 96 euro di attivazione nuova linea,  ma quel che è peggio è che alcuni giorni fà la Tele2 mi ha mandato la fattura di disattivazione, pari a 100 euro!!! Ma è possibile che in un paese civile accadano queste prese in giro?? Possibile che per attivare un servizio basta una telefonata e che per disattivarlo bisogna non solo mandare lettera raccomandata, ma si è legati al tacito accordo  rinnovato annualmente automaticamente, quindi non si può recedere prima di questo termine senza pagare una penale?

Se un utente desidera  disattivare un servizio deve attendere quindi lo scadere di anno in anno!! Questo è uno sfruttamento vergognoso, spero si possa  presto rimediare a difesa del consumatore utente. Com'è possibile che il governo non faccia qualcosa come ha già fatto con le spese di ricarica dei cellulari? 

A conti fatti, per risparmiare 80-90 euro di canone mi trovo a dover sborsare ben 196!!

Spero di ricevere presto un vostro chiarimento a riguardo, distinti saluti

Fausta D'Adamio

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