11 novembre 2007

Finanziaria CONSUM.IT di Monte Paschi Siena

Spett. ACU

Vorrei portare alla Vostra attenzione una sorta di “truffa” ad OK dove sono incappato, in parte causa anche ad una mia imperizia.

Un mese fa circa, ho acquistato un’autovettura usata presso un rivenditore della mia città “AUTOMOBILI MONASTERI SRL di Piazza Armerina (EN)”, ho speso la somma di € 3.600,00 di cui 1.600,00 con un finanziamento consigliatomi all’ultimo momento per l’impossibilità di reperire tale somma. Mi è stata proposta la Finanziaria CONSUM.IT del Gruppo MPS, purtroppo per la poca attenzione non leggevo attentamente le clausole del contratto che di solito viene fatto firmare da chi lo propone con la assoluta semplicità e superficialità non prestando la dovuta attenzione alle spese di istruttoria e assicurative che si andavano ad aggiungere alla somma del finanziamento, notando solo il tasso di interessi solita parte che viene evidenziata (nello specifico TAN 9,47 e TAEG 23,25), mi accorgevo purtroppo solo dopo aver ricevuto la nota esplicativa pervenuta per posta dalla Finanziaria, ebbene le ulteriori spese che si andavano ad aggiungere alla somma di €1.600,00 Euro 200,00 di spese di istruttoria e Euro 61,56 di Premio Vita/Danni, per un importo finale di € 1.861,56 senza poi contare gli interessi a fine pagamento. Ma è lecito applicare tali somme a finanziamenti di questa entità? Si può parlare di truffa?

Vi prego di diffondere questi dettagli agli utenti del Vostro sito al fine di prevenire “truffe” del genere.

Nel ringraziarVi per la cortese attenzione prestata vogliate gradire Cordiali Saluti.

Nicolaci Stefania
Piazza Armerina (EN)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Vorrei cortesemente rispondere alla Sig.na che ha lasciato questo messaggio su Consumit.
Prima di lasciare un post di questo tipo mi accerterei bene, primo le proprie responsabilità sull'accaduto (leggere prima di firmare) seconda cosa che spesso l'immagine delle società finaziarie è lesa dalle azioni irresponsabili di tanti rivenditori convenzionati. Di fatti le spese di 200 euro e l'assicurazione vita/danni sono costi inseriti dal concessionario, non dalla finanziaria.
Consumit, come Agos, Findomestic e tante altre lasciano dei prodotti finanziari a disposizione dei rivenditori i quali si spera utilizzino buon senso quando li propongono ai clienti finali.
In questo caso specifico il buon senso avrebbe suggerito che su un importo così basso non vadano applicate delle spese, il taeg sarebbe stato sicuramente di parecchi punti più basso, ma questo non è colpa delle finanziarie, loro lasciano anche prodotti senza spese e senza assicurazione, sono i rivenditori che hanno la possibilità di inserirle oppure no.
E' vero anche che le Società Finanziarie devono scegliere con oculatezza i propri partner commerciali, ma è anche vero che sparare sempre addosso a loro anche quando non ne hanno colpa è semplice e poco responsabile nei confronti dei numerosi operatori del settore che cercano ogni giorno di rendere più chiaro, semplice e trasparente questo metodo di pagamento.
Cordialmente