23 gennaio 2009

Martedì 20 gennaio viaggio a Milano con l'Assessore Raffaele Cattaneo.

Questa mattina l’Assessore Regionale ai Trasporti Raffaele Cattaneo raccogliendo il nostro invito, si è presentato puntuale a Brescia per salire insieme ai pendolari bresciani sul regionale 2088 delle 7,27, insieme a lui l’assessore Orto e l’assessore provinciale Prignachi che anche ieri ci avevano fatto compagnia durante il viaggio di andata. Anche oggi le cose rispetto a ieri non sono andate meglio, a testimonianza della ormai “cronicità di sistema” dei ritardi che il nuovo orario ha di fatto reso giornalieri…, il treno è arrivato in Stazione Centrale con 20 minuti di ritardo. Anche oggi il regionale 2088 quasi in orario sino a Brescia è stato poi rallentato e fermato in linea per far passare l’EurostarCity 9702 che lo seguiva con circa 15 minuti di ritardo. Anche questa mattina il risultato di questa operazione ha portato come conseguenza l’arrivo ritardato dei regionali presenti sulla linea…, il 2088 e il 2090 oltre che al ritardo che comunque  c’è stato superiore ai dieci minuti del ES 9702.

L’unica soluzione possibile da adottare in tempi brevissimi è il ritorno all’orario precedente al 14 dicembre, gli EurostarCity, non possono coesistere con i treni regionali almeno nelle fasce pendolari… Occorre decidere in fretta che cosa fare…, gli Eurostar (ex Intercity) che Trenitalia ha inserito in gran numero sulla linea per fare cassa, come malati infetti,  stanno contagiando i treni regionali, o si isolano (eliminano) o come sta succedendo da oltre un mese rischiano di far ammalare e morire i treni regionali che invece potrebbero ancora guarire…

Tutti i pendolari bresciani in questo mese hanno avuto modo di “assaggiare” il servizio EUROSTAR venduto a peso d’oro da Trenitalia arrivando alla conclusione che ne possiamo fare volentieri a meno…, la regione si impegni in tempi brevi a ripristinare dei servizi regionali efficienti nelle fasce pendolari obbligando Trenitalia a togliere dai binari i loro “BARACCOSTAR”  che creano solo disturbo e disagi al servizio regionale…

Apprezziamo l’assessore Cattaneo per la sensibilità che ha dimostrato questa mattina venendoci a trovare e condividendo il viaggio con alcuni pendolari nell’unica carrozza semivuota, (causa riscaldamento non funzionante), come anticipato questo però non  servirà ad ottenere “sconti” riguardo alcune gravi responsabilità che riteniamo la Regione abbia avuto in tutta questa vicenda.

Buona giornata

Paolo Rivi. Associazione Pendolari IN ORARIO SEZ. BS

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19 gennaio

Il Viaggio (in piedi) per Milano degli Amministratori locali di Brescia. Lunedì 19 gennaio treno 2088.

L’invito ad effettuare un viaggio da Brescia e Milano, su uno dei “nuovi carri bestiame” messi a disposizione dalla regione Lombardia e da Trenitalia è stato oggi raccolto dal Vicesindaco Rolfi, dall’assessore Orti, dall’assessore della provincia Prignachi.

Rispetto all’assessore Raffaele Cattaneo non hanno subito l’onta della richiesta di identificazione presso la POLFER, in compenso si sono “goduti 90 minuti di assoluto relax” su uno dei treni più utilizzati dai pendolari bresciani… Il viaggio degli amministratori locali era stato preannunciato con largo anticipo, a mezzo stampa a partire dallo scorso venerdì,  tutti i pendolari erano preoccupati che Trenitalia riuscisse a fare in modo di organizzarsi per tempo e farsi trovare pronta all’ispezione di questa mattina con treni in orario e puliti…

Appuntamento in stazione a Brescia alle 6,40 della mattina, vicesindaco e assessori hanno potuto vedere con i loro occhi lo stato di assoluto degrado  del materiale messo a disposizione da Trenitalia per il REGIONALE 10616 in partenza da Brescia alle 6,52.

Dopo una breve pausa caffè, ci si è recati sul binario 2 in attesa del regionale 2088 per Milano.

Vicesindaco ed assessori, insieme ai giornalisti di varie testate locali, non abituati alla “lotta quotidiana” a cui il pendolare Bresciano è ormai avvezzo, non sono stati abbastanza rapidi nel prendere posizione e a salire sul treno, sono quindi rimasti come molti altri semplici utenti in piedi già da Brescia schiacciati nei corridoi e nelle piattaforme di transito per tutto il viaggio che si è svolto regolarmente secondo i nuovi parametri fissati da Trenitalia dal 14 dicembre scorso con l’introduzione del nuovo orario…

Il treno in condizioni di sovraffollamento disumane, (si è reso necessario anche l’intervento di un medico per soccorrere una persona che si è sentita male), è poi REGOLARMENTE ARRIVATA CON 20 MINUTI DI RITARDO ALLA STAZIONE DI MILANO CENTRALE. KM PERCORSI 85; TEMPO DI PERCORRENZA TOTALE 90 MINUTI…

Ringraziamo anche oggi Trenitalia per il “disagio offerto”

Paolo Rivi, ASSOCIAZIONE PENDOLARI IN ORARIO- BS

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14 gennaio

Invito all'Assessore Cattaneo sulla Brescia-Milano

http://www.eco.bg.it/EcoOnLine/CRONACA/2009/01/13_cattaneo.shtml

Cattaneo: «Anch'io pendolare per capire i loro disagi»

Regione Lombardia non è soddisfatta e dopo questi giorni di disagi promette un nuovo braccio di ferro con Trenitalia, già a partire dall'incontro in programma la prossima settimana 20 gennaio. Anche perchè in prima persona lo stesso Raffaele Cattaneo, assessore ai Trasporti del Pirellone, sta vivendo la vita del pendolare, su e giù per le linee lombarde più critiche del trasporto su ferro. «Questa è una notizia che avrei preferito non si sapesse - commenta lo stesso Cattaneo -. Effettivamente da lunedì ho cominciato a testare il viaggio in treno, cosa che ho fatto per 28 anni quando viaggiavo sulla linea Milano-Varese. Ora la mai attenzione è su tutte le linee della Lombardia: voglio rendermi conto di persona delle condizioni effettive dei pendolari e non solo leggendo le loro testimonianze sui media o via mail. Credo che questa decisione che ho preso abbia anche un valore civico: il mio compito è risolvere il problema e credo che, mentre sto cercando la risoluzione, sia un valor importante anche la condivisione. Voglio quindi vivere la stessa situazione dei pendolari, un segno che ritengo di attenzione nei loro confronti e dettato dalla mia volontà di fare tutto il possibile per migliorare la loro condizione».

Poi un commento su questi giorni costellati da ritardi e soppressioni: «Certamente siamo preoccupati di quello che sta accadendo e non possiamo accettare che le cose proseguano in questo modo. Alcuni impegni sono stati mantenuti, ma c'è ancora molto da fare sul potenziamento del servizio». C'è la questione della composizione dei treni e del numero di carrozze: «La richiesta della Regione era di 8 carrozze per i treni più "caldi", Trenitalia si impegnava ad alternare 7 carrozze con 8 a seconda delle linee più critiche, ma in nessun caso composizioni da 6. Se questo sta accadendo richiameremo Trenitalia al rispetto puntuale degli impegni, sollecitando lo stesso Moretti».

Intanto Regione continuerà con il monitoraggio quotidiano delle linee e in particolare di quelle più critiche, ma Cattaneo ci tiene a sottolineare che il Pirellone «non può sostituirsi a Trenitalia». E se sui tempi di percorrenza più ridotti bisognerà aspettare giugno («Già alcuni treni dal 12 gennaio sono migliorati»), sul Contratto di servizio e sul ripristino del bonus la Regione non molla, così come «L'aumento delle tariffe avverrà solo se migliorerà anche la qualità». continua Cattaneo che per il 20 ha giù programmato un incontro con le istituzioni bergamasche alla presenza dei dirigenti di Trenitalia.

A nome dell’ASSOCIAZIONE PENDOLARI IN ORARIO di Brescia,

invitiamo l’assessore a fare un viaggio con noi su uno dei “Suoi Treni Regionali”, magari alla mattina sul regionale 2088, un treno che per vent’anni ha funzionato alla perfezione e garantito a migliaia di Bresciani di raggiungere il posto di lavoro o di studio in orario…

Un treno che dal 14 dicembre, data di partenza del “NUOVO ORARIO” è diventato l’inferno dei Bresciani, sovraffollato in modo bestiale per l’aggiunta delle fermate, con tempi di percorrenza aumentati di 10 minuti a cui si aggiunge il ritardo ormai strutturale di altri 10/15 minuti per dare la precedenza ai treni Eurostar (finti Eurostar per la precisione) perennemente in ritardo…

Anche questa mattina il 2088 si è presentato a Brescia in orario, fermato prima a Treviglio, poi a Pioltello poi in una altra posizione sulla linea per farsi sorpassare dall’EUROSTAR 9702 che portava 10 minuti di ritardo. Anche questa mattina abbiamo accumulato a Lambrate 15 minuti di ritardo che con i 10 aggiunti dall’orario fanno 25 minuti  da giustificare e recuperare sul posto di lavoro e così ogni santo giorno dal 14 dicembre…

Questa mattina ha viaggiato con noi una giornalista del Corriere Della Sera, con noi ha lottato per riuscire a salire sul treno strapieno, con noi è rimasta schiacciata tra le persone in piedi nei corridoi e nelle piattaforme impercorribile del treno, ha ascoltato qualcuna delle nostre piccole storie personali e con noi ha esultato in modo liberatorio, all’arrivo (dopo l’ennesima sosta) nella stazione di Lambrate durante l’apertura delle porte…

Caro ASSESSORE l’aspettiamo…,

ormai le chiacchiere stanno a zero, ci aspettiamo da Lei e dalla regione che rappresenta fatti concreti, che ad oggi non si sono visti:

- Le modifiche all’orario richieste dove si palesavano dall’inizio evidenti problemi che poi puntualmente si sono verificati, non sono state prese in considerazione, con la scusa che non c’era più tempo per farle e rimandando il tutto all’orario estivo, abbiamo poi visto in questi giorni pubblicare le modifiche richieste ed ottenute da altre linee.

- Il problema dei FINTI EUROSTAR sulla MI-VE inseriti da TRENITALIA solo per fare cassa…, continua ad essere ignorato, questi treni sono i vecchi Intercity di prima, con gli stessi problemi di prima, solo raddoppiati perchè ne è raddoppiato il numero, la promessa di fare MI-BS in 45 minuti è rimasta solo sulla carta, a noi invece le giornaliere soppressioni, i ritardi pesanti di questo mese, la costante prevaricazione di questi treni su quelli del trasporto regionale che subiscono fermate continue per aspettare e farsi superare da questi FINTI EUROSTAR sempre in ritardo.

- Il problema tariffario è ancora in alto mare…, altre regioni si sono mosse facendo meno proclami ma più fatti…, in Liguria, Piemonte tra poco l’Emilia Romagna, si viaggia già con l’abbonamento regionale ed una carta supplementare regionale sui treni Eurostar, in Lombardia tutto tace..., siamo arrivati al punto folle che anche se in possesso di un abbonamento Eurostar  che ci avete obbligato a fare per prendere quelli che sino al giorno prima erano degli Intercity, non possiamo più salire quando questi treni sono soppressi o in ritardo sui treni regionali…

Da gennaio i pendolari Bresciani e non solo si trovano a subire aumenti dei costi di trasporto di oltre il 100%, grazie alla indifferenza sino ad oggi dimostrata al problema e il tutto per avere un servizio di gran lunga peggiore rispetto a quello che avevamo prima del 14 dicembre.

Se è vero che è compito della Regione Lombardia assicurare un servizio minimo puntuale ed efficiente di trasporto ferroviario, direi che ad oggi sulla nostra direttrice avete completamente fallito, Vi siete, Ci siamo ancora una volta fidati delle promesse di TRENITALIA ed ancora una volta la nostra fiducia è stata tradita…

Il problema è strutturale, è questo orario che non funziona, il (finto) cadenzamento non funziona, ora ne abbiamo la certezza, le coincidenze studiate per altri servizi non ci sono, i quasi 50 treni EUROSTAR (finti) che sono stati messi su una linea vecchia che è dotata di solo 2 binari, di fatto stanno distruggendo il servizio regionale pagato dalla collettività e dai nostri abbonamenti.

Assessore CATTANEO,

crediamo sia arrivato il tempo di ASSUMERSI DELLE RESPONSABILITA’, DI FARE SCELTE CONCRETE…, DI DECIDERE DA CHE PARTE STARE IN MODO TRASPARENTE…

Il silenzio nei “fatti”, della Regione Lombardia è in realtà una presa di posizione forte a favore degli “INTERESSI DI TRENITALIA” che sta colpendo i suoi cittadini…ed elettori!!!

Un saluto

Paolo Rivi, ASSOCIAZIONE PENDOLARI  IN ORARIO / BS

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