13 maggio 2009

Vodafone: come non sapere a chi chiedere aiuto.

SPETTABILE

VODAFONE OMNITEL N.V.

In conoscenza:

Autorità per le garanzie nelle comunicazioni info@agcom.it, Adiconsum adiconsum@adiconsum.it, Striscia la notizia gabibbo@mediaset.it, Mi manda Rai 3 mimandaraitre@rai.it, ACU associazione@acu.it, Adiconsum adiconsum@adiconsum.it, ADOC info@adoc.org, ADUSBEF info@adusbef.it,  Altroconsumo associati@altroconsumo.it,  Arco info@arcoconsumatori.com,  Assoutenti info@assoutenti.it,  Casa del consumatore info@casadelconsumatore.it, CENTRO TUTELA CONSUMATORI E UTENTI info@consumer.bz.it, CITTADINANZATTIVA mail@cittadinanzattiva.it, CODACONS codacons.info@tiscali.it,  Codici codicin@codici.org, Confconsumatori segreteria@confconsumatori.com,  FEDERCONSUMATORI federconsumatori@federconsumatori.it,  LEGA CONSUMATORI utenza@legaconsumatori.it,  MOVIMENTO CONSUMATORI info@movimentoconsumatori.it, MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO info@mdc.it, UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI info@consumatori.it, REDAZIONE ANSA redazione.internet@ansa.it, Corriere della sera linea.aperta@rcs.it,  La Repubblica repubblicawww@repubblica.it, Metro trafficomilano@metroitaly.it, Leggo leggo.milano@quotidiano.net

Buongiorno Vodafone,

buongiorno organi di informazioni, associazioni e chiunque abbia a cuore questa storia, come rappresentante di un atteggiamento di abusi e leggerezze che gli operatori telefonici italiani perpetrano ai danni dei loro clienti, incuranti di multe dalle autorità europee, richiami ufficiali e appelli al rispetto delle organizzazioni di tutela dei consumatori.

Per ogni cosa che dichiarerò nel prosieguo, posso fornire copia dei fax inviati, rapportino della corretta ricezione, messaggi telefonici, fatture errate, testimoni in carne e ossa e tutto quanto occorre a dimostrare ciò che affermo.

Mi chiamo Lorenzo Z. e ho sottoscritto un contratto con Vodafone a novembre del 2007 per avere il servizio Internet con chiavetta.

Da dicembre 2007 ho cominciato a chiamare e inviare fax all’operatore telefonico Vodafone, richiedendo un intervento per un’anomalia di funzionamento alla pc card mci. La risposta, che doveva pervenire dalla Società entro 48 ore, garantita dagli operatori telefonici e dal sito, non è mai pervenuta.

Ho cominciato a dicembre 2007, continuando ininterrottamente fino a settembre 2008, a fermarmi in ogni stand Vodafone nei centri commerciali per richiedere aiuto e denunciare uno stato di sopruso, in cui regolarmente mi trovavo obbligato a pagare il canone, per un minimo da contratto di 24 mesi, €30 mensilmente, ma internet era spesso non accessibile e la chiavetta era assolutamente mal funzionante.

La risposta pazzesca era che tutti sono a conoscenza delle anomalie e della cattiva progettazione della pc card, ma non si poteva dichiarare e avrei dovuto tenermi il prodotto “alla buona” per i mesi del contratto e tacere.

Man mano i fax sono stati inviati a Vodafone e in conoscenza a 14 associazioni di tutela dei consumatori.

Ma nulla è mai cambiato e nessuno mi ha mai contattato.

A settembre 2008 ho interrotto le telefonate al 190 e i fax al servizio consumatori perché ho conosciuto un dipendente Vodafone che ho incontrato in uno stand al Centro Sarca di Sesto San Giovanni, di cui non conosco il cognome ma solo nome, mail, n°cellulare e residenza a Milano (e sono pronto a fornirlo a chiunque avente titolo lo richieda).

Egli si è dimostrato disponibile, così ho deciso di sospendere ciò che reputo stressante e umiliante: elemosinare risposte da giganti del mercato disinteressati ai casi limbo di clienti che si lamentano a viva voce (anche se in cuor mio sono tutto fuorché casi limite).

Mi aveva promesso di risolvere tutto e di risarcirmi per il disservizio arrecatomi da Vodafone.

Dopo un mesetto ho ottenuto, cosa che sembrava impossibile a detta degli operatori al 190 e dai numerosi negozi Vodafone One, una perfettamente funzionante chiavetta usb per internet.

Il problema ora subisce uno sviluppo.

Il Signore conosciuto, facendomi notare il fatto che era stato in grado di risolvere il mio problema, insisteva perché dimostrassi ai suoi responsabili e a Vodafone la mia buona volontà a “uscire” dalla succitata Azienda senza più dar seguito alla mortificazione e alla delusione provata firmando contratti (mi è stato giurato che sarebbero stati di un mese, senza il vincolo della durata) in cambio di 2 telefoni N95 e un altro Nokia del valore di oltre €300.

Soddisfatto del fatto che esistesse in Vodafone qualcuno di rispettoso, mi incontrai al Centro Sarca ai primi di dicembre per valutare la proposta di Fabio accompagnato da altre tre persone.

Da qui il disastro. Firmammo 3 contratti, 2 sul mio conto e 1 su quello di mio fratello, e ci disse che entro Natale avremmo ricevuto i succitati telefoni (valore all’epoca di indicativamente € 1.400,00) a parziale danno per i disagi causati dalla sua Ditta.

Insisté sul fatto di non raccontare a nessuno di questo “trattamento di favore” per non fargli passare guai. Anche se era una sorta di procedura nota in Vodafone, che si riusciva a implementare con telefoni in surplus che comunque Vodafone aveva modo di gestire.

I cellulari sarebbe riuscito, con metodi suoi, a farceli ottenere, giurava: il nostro regalo di Natale!

Da allora (posso dimostrarlo) ho mandato oltre 150 sms alla Persona implorandolo di risolvere il caos generato. Alla fine, settimana scorsa, gli ho dovuto comunicare che mio malgrado avrei proceduto a raccontare tutta la storia, compreso il suo intervento poco provvidenziale, per tutelarmi.

Vi elenco rapidamento ciò che accadde, tenendo conto che da allora non è mai arrivato nessun cellulare!!!

- arrivò una fattura per internet di oltre €100 (invece degli €30 da contratto), dopo telefonate su telefonate fui rimborsato;

- ogni settimana Egli mi garantiva, con la sua parola, il giorno del ritiro dei cellulari (ho perso denaro nelle continue chiamate, lezioni ai corsi che sto frequentando perché ero assicurato che quella sera sarebbe arrivato il regalo, i messaggi non li conto nemmeno più, tempo prezioso e lo stress è cresciuto, sempre più convinto di essere stato “raggirato” e di non avere gli strumenti per oppormi a tali angherie);

- pervenne a mio nome una fattura di circa €250 (e da contratto. Come detto, avrei dovuto pagare €30,00) perché i servizi che aveva annunciato come gratis, associati alla sim, erano fasulli. Di volta in volta la stessa frase “scusa Lorenzo, metto a posto tutto io, dami un attimo”;

- mio fratello (che mi implorava di poter uscire dal contratto, visto che l’avevo convinto io e dato il fatto che non aveva ricevuto nemmeno il caricatore di un cellulare) mi consegnò a gennaio la sua sim, dicendo che non avendo ricevuto il regalo, desiderava con tutte le forze uscire da questa tortura, ma ricevette addirittura una cospicua fattura da pagare (Il Signore come al solito: “scusa Lorenzo, metto a posto tutto io, dami un attimo”);

- ai primi di marzo mi viene sospeso il sevizio internet a casa.

- Venerdì 24 aprile ricevo una raccomandata dove mi vengono sospesi tutti i servizi e mi viene intimato di pagare oltre €250, pena il servizio legale Vodafone. Mio fratello: oltre €100. Pagamento entro 10 gg dalla data di ricevimento.

- Ho dedicato il week end a telefonare al 190, e ad ogni telefonata mi veniva agganciato a metà corso o detto che non ci potevano fare nulla. Ho chiamato la sede di Corsico, da cui veniva la lettera, ma mi veniva detto di chiamare il 190 o mandare un fax al solito numero 800.034.626 per i reclami, dove cioè non ho mai ricevuto risposta scritta in oltre un anno e mezzo di richieste. Il Personaggio di Vodafone ha cominciato ad agganciarmi il telefono quando chiamavo…

Nulla Signori, mai nulla. Non è mai possibile parlare di persona con qualcuno che possa rispondere sentire in che storia demenziale si può cadare.

SIAMO 4 TESTIMONI OCULARI CHE SI SONO TROVATI CON IL SIGNORE DI VODAFONE. SIAMO TUTTE DEGNE PERSONE, CON UN LAVORO E CHE NON HANNO INTERESSE A FARE I MORTI DI FAME PER UN TELEFONINO!!!

Da oggi riprendo a mandare fax a tutti coloro che possono e vogliono dimostrare a Vodafone che le angherie e le mancanza di rispetto non pagano!!!

Vi prego di contattarmi, sono pronto a partire per una battaglia legale, per interviste, per approfondimenti televisivi. radio, per articoli di giornale, fornendo tutta la documentazione necessaria ad affermare in maniera perentoria che il consumatore (o meglio le persone) sono stufe di essere presa per il naso da Sordi Giganti!!!

Grazie dell’attenzione.

Provvederò a mandare il tutto anche via fax, perché abbia, qualora serva, un minimo valore legale.

Lorenzo Z.

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1 commento:

mancini katuscia ha detto...

buongiorno mi trovo mio malgrado a dover scrivere da un pc perchè a voce nessuno ti considera!A ottobre 2008 vengo contattata da un agente vodafon la quale viene a casa dopo un appuntamento telefonico mi propone un contratto, con vodafon station non rilasciandomene una copia dicendo che l'avrei ricevuta da vodafon (mai avuta) , e mi dice che se associo nel contratto 2 sim già in uso con num.vodafon e chiamo il servizio cienti presentando altri 2 numeri che vogliono passare a vodafon ricevo un bonus per presenta un amico in vodafon di 90 euro al mese per 4 mesi sia io che mio marito ,facciamo il tutto e iniziano i problemi prima bolletta 174 euro pagati tramite carta di credito chiedo spiegazioni rispoosta che mi avrebbero stornato nella successiva 2' bolletta 240 euro al che chiamo prima della scadenza per contestarla risposta che l'addebito veniva comunque l'unico modo per contestarla era quello di togliere l'addebito e fare rihiesta di bollettino postale risultato?3' bolletta 622 euro chiamo mi dicono che sicuramente non essendo stata informata non dovevo pagare perchè c'erano 500 euro di anticipo conversazioni consigliandomi di annullare 2 sim con raccomandata,e 2 sim tornare al prepagato così ho fatto richiamo per sapere cosa dovevo fare ( nel frattempo non solo dovevo cambiare 5 o 6 operatori prima di trovarne uno che mi dicesse qualcosa ma tutti mi dicevano che mi avrebbero ricontattata max entro 48 ore mai successo)mi rispondono che la pratica era in lavorazione e che mi avrebbero fatto sapere questo ad aprile richiamo dopo 15 giorni nessuna risposta dopo un mese idem sabato 20 giugno fatura con scritto -295 euro oggi lunedì 22 giugno chiamo per sapere e mi dicono che la linea è stata staccata per una fattura non emessa da loro di 327 euro la risposta è stata che loro non sono obbligati a rilasciare nessuna fattura che avrei dovuto fare i conti e pagare senza fiatare il primo operatore ,il secondo dice che prima pago poi mi vengono stornati 295 euro non riescono a dare spiegazioni rimbalzano telefonate su telefonate ora chiedo come m devo comportare ????grazie dello sfogo katuscia