Salve, mi chiamo C.T. e sono titolare di un contratto ENEL uso abitativo con istallazione di contatore elettronico consultabile direttamente dal gestore.
Per la seconda volta consecutiva ho ricevuto la fatturazione con una lettura effettiva e una lettura stimata sul bimestre successivo.
Alla prima fatturazione ricevuta ho chiesto spiegazioni al numero verde del servizio cliente Enel e la motivazione “farfugliata e poco convincente “ dell’operatore è stata che si trattava di un caso occasionale perché c’erano stati dei problemi sulle letture.
Considerato che anche nella seconda fatturazione si è verificato lo stesso increscioso problema e che questa volta il “consumo stimato arbitrariamente” riguarda il 25% (gg.16)del periodo successivo da fatturare, chiedo alla ACU quale comportamento adottare per tutelare i miei diritti.
Faccio presente che un addebito così cospicuo su una fattura bimestrale, rappresenta un problema per un bilancio familiare che cerca di limitare i propri consumi.
Per quanto sopra esposto, Vi chiedo indicazione sul comportamento da adottare nei confronti della soc.Enel che pur avvalendosi di una lettura automatica ( così ammette in bolletta alla voce lettura effettiva) addebita anche un consumo stimato.
Distinti saluti
C.T.
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