7 maggio 2009

Fatturazioni errate.

Spettabile Enel Energia S.p.A.

Casella Postale 8080 - 85100 POTENZA

E p.c. Spett.le ACU-Associazione Consumatori Utenti

Oggetto: Contestazione fattura

Premesso che:

- In data 27/04/2009 ha ricevuto fattura di cui in oggetto, riportante un importo di euro 473,03 ed un consumo di kWh 1767.

- Trattasi di un addebito anormalmente elevato elevato rispetto al mio consumo standard degli ultimi anni.

- Evidentemente trattasi di un errore di fatturazione di consumo poiché vi sono inserite delle voci – cosa peraltro contestata anche con il ricevimento delle precedenti fatture e telefonicamente non mi hanno voluto o dato chiarimenti quando non addirittura ponevano fine alla conversazione – corrispettivi di sistema e perdita di energia, che possano raffigurarsi come reato di cui al momento non indico in quanto e di facile comprensione. Infatti i cosiddetti corrispettivi di sistema sono i ¾ del prezzo del consumo effettivo io che ho consumato per un totale di Euro 171,039 IVA compresa pago i corrispettivi di sistema per un totale di Euro 223,20 IVA compresa in più pago Euro 18,58 IVA compresa.

Con la presente intendo contestare la fattura di cui all’oggetto così come le precedenti fatture da me ricevute e saldate per motivi sopra esposti. Si specifica ai fini di accertamenti di responsabilità che passato dopo tante telefonate da parte di Call-Center, molte volte anche defaticanti, da enel distribuzione ad enel energia dove mi promettevano per 2 anni il prezzo bloccato della fornitura elettrica a 0,088 il kWh così come previsto nel contratto firmato promettendomi che sarei andato incontro aad effettivi risparmi, ma omettevano, pur di firmare il contratto di specificare che nella bolletta sarebbero comparse altre voci come sopra indicato e precisamente : quota fissa, quota di potenza, quota energia, perdite di energia e oltre naturalmente all’imposta erariale e all’addizionale comunale. Le fatturazioni effettuati sono pertanto da ritenersi ingiuste in violazione del diritto alla trasparenza contrattuale. Pertanto, in virtù di quanto sopra esposto chiedo che mi vengano restituite tutte le somme inerenti alla voci di cui non ero all’atto della firma del contratto non ero a conoscenza e relativamente a tutte le fatture emesse a mio nome oltre alla presente oggetto di contestazione.

Mi riservo il diritto di adire le associazioni dei consumatori e precisamente l’Associazione: ACU Regione Calabria Via Garibaldi,43 88046 Lamezia Terme (CZ) che mi legge in copia,per tutelare i miei diritti. Distinti saluti.

28/04/2009

Lettera firmata

*** *** ***

Spettabile Enel Energia S.p.A.

Casella Postale 8080 - 85100 POTENZA

E p.c. Spett.le ACU-Associazione Consumatori Utenti

Problema : Fatture eccessivamente elevate.

Oggetto: Messa in mora e richiesta rimborso somme ingiustamente pagate per consumi non avverati e messa in mora.

Facendo seguito a precedente invio a mezzo fax datato 28/04/2009 ore 09:21 di lettera di contestazione corredato dal modello reclami e a intercorsa telefonata con una incaricata di codesta società e precisamente il 28/04/’08 ore 18.53 per una durata di minuti 19,03; che mi si invitava di provvedere al pagamento della fattura oggetto di contestazione e che di seguito si sarebbe provveduto ad emettere una fattura di conguaglio e quindi avrei sicuramente ricevuto i rimborsi lamentati in quanto oggetto di possibili errori. Mentre si procedeva nella discussione la signora, molto garbatamente, mi chiedeva di attendere al telefono che altra collega la stava aggiornando della situazione dopo alcuni minuti mi informava che quanto detto in precedenza non risultava al vero, e, precisava: che non mi doveva arrivare alcuna fattura di conguaglio in quanto la fattura contestata era stata emessa con la dicitura “abbiamo calcolato questa bolletta di conguaglio tenendo conto della lettura definitiva”.

Mi invitava a verificare ed eventualmente desistere dall’azione intrapresa. Rispondevo che avrei di sicuro controllato e che comunque avrei continuato nella mia rivendicazione consapevole della giustezza del reclamo. Arrivato a casa – il colloquio telefonico era avvenuta al cellulare e quindi non mi trovavo casa – ho controllato la fattura ed esattamente vi era trascritta la dicitura sopra menzionata. Ho di seguito proceduto al controllo delle altre fatture in mio possesso e con mia somma meraviglia anche in esse vi era indicata la identica e precisa dicitura. Va dedotto che quanto la Signora con cui ho avuto il colloquio telefonico ha asserito, ricevendo peraltro una notizia errata, non era per niente veritiero.

Insospettito ho chiamato a sostegno elettricista per aiutarmi nella lettura dei consumi al contatore. Dalla verifica lettura si evinceva un consumo complessivo – effettivo di kWh. 20716 alla data del 29 aprile 2009 ore 16,30.

Va Precisato che le letture indicate nelle fatture emesse da codesta Società risultavano consumi effettivi. Faccio altresì presente che l’ Enel a suo tempo ha installato presso la mia abitazione un contatore che consente di telelettura a distanza dei consumi.

Pertanto sommando i consumi effettivi descritti nelle fatture da voi inviatomi risulta un totale complessivo di KWh di 4683 che sommata alla lettura iniziale di attivazione di KWh. 18441 si ha un totale di lettura finale al 30/03/09 di KWh. 23124. Considerando infine che la lettura indicata alla data di aprile è di KWh. 20716 si ha un fatturato di consumi superiore a quello effettivo con un incremento in più di KWh.2410. Si rileva tuttavia un errore di lettura e quindi di fatturazione del consumo non corrispondente alla realtà. Si ripete e si riporta per maggiore comodità che alla data del 29/04/2009 il mio contatore riportava un consumo effettivo di 20716 kWh.

Con la presente intendo intimarVi nel voler verificare i dati indicati e di rettificare gli stessi e mettervi nel contempo in mora qualora entro 15 giorni dalla ricezione della presente non provvedere alla restituzione degli importi indebitamente da Voi fatturati e da me regolarmente corrisposti. Tutte le fatture sono state contestati telefonicamente per gli eccessivi consumi e importi vari addebitatemi, ricevendo, a seconda dell’interlocutore telefonico, giustificazioni differenti quando non addirittura sgarbati e irriverenti.

Informo inoltre che qualora a questa lettera non dovesse esserci risposta, o detta risposta verrà prodotta oltre i quindici giorni dal ricevimento della presente, procederò con il più amplio diritto di Giurisprudenza in ogni sede competente.

04/05/2009

Lettera firmata

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