24 aprile 2009

Piano cottura in garanzia.

Cagliari, 19/04/2009 

Buongiorno vi scrivo per segnalare un comportamento che ritengo scorretto da parte del servizio clienti Indesit e per sapere se esiste qualche strumento a difesa del consumatore che obblighi una ditta a fornire risposte a quesiti posti anche se si tratta di oggetti non più in garanzia.   Vi espongo i fatti:  Il 7 marzo del 2009 ho scritto al servizio clienti per ottenere risposta a un problema verificatosi con un piano di cottura in vetro Ariston modello TD 640 acquistato nel 2006.  Al primo utilizzo con una pentola in coccio e relativo spargifiamma nell'arco
di circa un minuto il piano cottura è andato completamente in frantumi.  Il prodotto ancora in garanzia è stato prontamente sostituito. Purtroppo anche il secondo piano cottura ha subito la stessa fine con le stesse modalità del primo, ma anche questa volta il piano è stato sostituito. L'accordo con l'assistenza a quel punto è stato che mi avrebbero fatto sapere qualcosa sull'utilizzo del piano appena la casa madre avesse indagato sulla causa della rottura e di conseguenza mi avrebbero suggerito le norme di utilizzo.
Ovviamente sul libretto delle istruzioni non si faceva riferimento alle possibili conseguenze dell'utilizzo di uno spargifiamma, e il fatto verificatosi nel mio caso sembrava totalmente nuovo.  Purtroppo la promessa di informazioni più precise in merito all'utilizzo del piano non è mai arrivata e ho dovuto chiamare io l'assistenza per capire se la casa madre avesse per caso individuato il motivo della rottura del piano.   La risposta è stata un po' vaga e mi è stato detto che in effetti era stata riscontrata una incompatibilità di utilizzo del frangifiamma nel caso di piani in vetro tanto che prevedevano in futuro anche di segnalarlo nel libretto d'istruzioni.   Verificando sul sito dell'Ariston l'attuale libretto d'istruzioni relativo ai piani TD 640 non ho trovato nessuna controindicazione relativa all' utilizzo del frangifiamma.   La mia domanda al servizio clienti, posta a marzo di quest'anno, è stata:  "Dato che amo molto cucinare e la pentola in coccio è fondamentale per molti piatti che preparo, vi chiedo, data la particolarità del caso, se ho la possibilità di ottenere ancora una volta la sostituzione del piano nel caso di rottura con l'utilizzo del frangifiamma anche se non sono più in garanzia"  La modalità adottata dal servizio clienti è stata la stessa adottata anni fa, non ha risposto nonostante gli ulteriori solleciti inviati, l' ultimo del 1 aprile.
Al di là del problema relativo al piano di cottura in vetro, ritengo che l'aspetto più grave sia il fatto che molte ditte oggi utilizzano sistematicamente la modalità di non rispondere giocando sugli aspetti di stanchezza e di senso di impotenza diffuso rispetto alla possibilità di far valere i propri diritti.  Consentire che questo succeda allargherà sempre più il divario tra ditte produttrici e consumatori, rendendo sempre più difficile arrivare a rapporti equi ed equilibrati tra chi produce o offre servizi e chi acquista.   Vi ringrazio per l'attenzione.

Monica Mariani

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