Devo innescare , innanzitutto, una polemica: ieri, l’ad Trenitalia ha annunciato che, da oggi, alcuni biglietti del servizio TAV non avranno più tariffa fissa, ma potranno variare sensibilmente (verso il basso) in base a vari criteri (prenotazione anticipata, giorno in cui si viaggia, ecc.) come già accade per alcune compagnie aeree “low-cost”. Personalmente, ritengo sia l’ennesima beffa per i pendolari che i costi dell’abbonamento li sostengono sempre in anticipo (di un mese e/o di un anno!!) e che ottengono un servizio progressivamente peggiore. Siamo alle solite, si agevolano gli utenti “saltuari” e si penalizzano quelli “abituali”.
Stamattina il reg. BO-MI 2122 delle h.7:08 è partito in orario dalla stazione di Piacenza; nel tratto verso Lodi ha “perso terreno” ed è ripartito dal capoluogo della Bassa con 9’di ritardo. Arrivo a Rogoredo alle 7:52 (ritardo invariato ). Lo scherzo ha funzionato…. Ci siamo cascati tutti! Trenitalia “scherza” con noi anche per il resto dell’anno….
M.D.
Nessun commento:
Posta un commento