3 marzo 2009

Trenitalia, finalmente una carrozza all’avanguardia (con riscaldamento non funzionante)

20 febbraio 2009

Stamattina il treno ES*9776 delle h.8:08 è partito in orario dalla stazione piacentina; su questo convoglio preferiamo salire nelle carrozze di coda che, in genere, arrivano a PC con più posti disponibili; l’ultima era proprio vuota…mmmh, per forza….il riscaldamento non funziona! Chiudere la carrozza o applicare qualche cartello agli ingressi, sarebbe stato troppo “complicato”, suppongo…. Fortunatamente nella carrozza adiacente c’erano posti sufficienti.

Con un collega pendolare abbiamo commentato il fatto che non passa giorno in cui tutto vada liscio sia all’andata che al ritorno: qualche disservizio deve sempre esserci, sempre! La cosa più inquietante è che il “materiale rotabile” come quello su cui abbiamo viaggiato stamattina (ES city ) dovrebbe essere di quelli più moderni e/o tecnicamente all’avanguardia; in realtà sono treni piuttosto vecchi , riverniciati e “abbelliti” con qualche etichetta rossa, molto appariscente. Il prezzo dei viaggi invece viene costantemente aggiornato e “modernizzato”. Ricordo per l’ennesima volta che per salire su questi treni bisogna pagare fior fior di supplementi per ottenere un servizio scadente!

Tornando al “diario”, c’è stato un rallentamento fisiologico alle porte di Lodi, per dare precedenza a qualche treno in tela cerata risalente alla prima guerra punica. Dopo qualche km, nei pressi di Tavazzano, sosta improvvisa con fragorosa “inchiodata”; il viaggio riprende, ma dopo qualche metro altra frenata improvvisa e altra inchiodata (sulla linea “veloce”….); mi sta venendo il mal di mare…

ES* è atterrato a Rogoredo con 10 minuti di ritardo (di cui 9 già compresi nel prezzo).

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