4 agosto 2009

Trenitalia e le multe ingiuste sui treni

Buongiorno,

eccovi la mail a spiegarvi quanto mi è successo con Trenitalia: ho ricevuto una multa nel treno regionale che andava da Milano a Venezia. Io sono salito a G. e non essendo funzionante l'emettitrice di biglietti in stazione, mi sono recato a bordo treno dal controllore per farmi fare il biglietto da lui. Questi,con fare arrogante, mi ha rifilato una multa sostenendo che l'emettitrice di biglietti funzionava; io gli ho spiegato la situazione, avevo pure dei testimoni, e allora ha ribattuto che io dovevo recarmi da lui ancora prima che il treno partisse, cosa che per me non era stata possibile. Mi ha quindi multato ed io ho fatto compilare il verbale, adducendo a protesta le motivazioni qui descritte. Mi sembra infatti assurdo essere multato quando io per primo mi ero recato dal controllore.
Ho quindi fatto ricorso, che Trenitalia mi ha respinto, sostenendo che "a favore di viaggiatori in partenza da impianti durante il periodo in cui la biglietteria non sia funzionante, a condizione che, nel caso di utilizzo di treni Regionali non siano dotati di punti vendita alternativi o nel caso di utilizzo degli altri treni non siano dotati di macchine self-service o le stesse non siano funzionanti, è ammesso, previo avviso al personale del treno, il rilascio delle sotto elencate tipologie di biglietti:...". Motivazione che non c'entra assolutamente nulla con quella addotta dal controllore e che per di più trovo ulteriormente inammissibile: com'è possibile costringere l'usufruttuario del servizio ad acquistarsi il biglietto fuori dalla stazione, magari vagando per chilometri nel paese alla ricerca di un punto vendita alternativo?
Questo è un vero e proprio disservizio di Trenitalia, che non mette a disposizione gli strumenti necessari alla viabilità del cittadino. E lamento il fatto che venga compilata una multa del genere e poi respinto il ricorso. Adduco un esempio per corroborare la mia lamentela: a G. l'ultimo treno della mattina per P. è alle ore 10.52, la corsa successiva è una corriera, alle 12.24. Se l'emettitrice di biglietti non funziona, il viaggiatore deve recarsi al punto vendita, comprare il biglietto e poi tornare in stazione; se per caso il treno nel frattempo è già passato -come è molto probabile che sia-, l'utente deve aspettare più di un'ora e mezza.
Lascio a voi il giudizio in merito a questa questione e attendo una vostra risposta. Io non sono intenzionato a pagare una multa che credo ingiusta e irrispettosa.

Grazie della cortese attenzione

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