27 febbraio 2009

Trenitalia, vàl miga cùrr! 25 minuti di ritardo

10 febbraio 2009

Stamattina mi sono ispirato ad una famosa commedia dialettale piacentina per intitolare il diario. L’obiettivo di oggi era quello di salire sul treno reg. delle h.7:19. Per raggiungere la stazione in orario, lungo la strada ho corso un pochino, per evitare spiacevoli sorprese. Come dicevo, però, non è valso a nulla passare gli incroci con qualche “giallo”.

Sul binario 2 il reg. era pronto per la partenza e mi son precipitato a bordo, dove si stava facendo strada l’ipotesi, però, che….qualche “fenomeno FS” avrebbe stabilito di dare precedenza al treno R2122 delle 7:08 (annunciato in ritardo di 15 minuti).

Nel frattempo le lancette hanno superato le 7:19: il treno non parte anche se l’altoparlante ripete che “è in partenza…”; rassegnato, inizio a credere che i sospetti uditi qualche istante prima, siano realistici.

Trascorsi altri 4 minuti che sembravano interminabili, arriva sul binario 3 il reg.2122: un fiume di pendolari (me compreso) scende dal 7:19 per trasbordare di corsa sul 7:08 (che non ferma a Casale). A prima vista noto che una delle due carrozze di 1° classe è buia; lascio immaginare quindi la ressa formatasi per salire sull’unica carrozza disponibile. Riesco a trovare un posto; dopo alcuni secondi si affaccia un controllore che informa i passeggeri rimasti in piedi che la carrozza buia è agibile e se si “accontentassero” di questo unico disagio potrebbero trovare comunque posto a sedere.

Guardando fuori dal finestrino, noto che da una carrozza del “7:19” (ancora in attesa dall’altra parte della banchina) si affaccia un viaggiatore imbestialito che indirizza ogni sorta di “commento” ad un “membro dell’equipaggio FS” circa la mancata partenza del treno pronto.

Il ns. treno,invece, è finalmente partito alle 7:26 (+18’ rit); come succede regolarmente, durante il controllo titoli di viaggio, molti passeggeri “furbetti” sono stati gentilmente invitati ad alzarsi e ad accomodarsi in altre carrozze, con “buona pace” di quei viaggiatori che avevano iniziato il viaggio in piedi.

Il treno ha viaggiato lentamente nel tratto PC-LO (partenza Lodi h.7:51 con 23’rit); idem tra Lodi e Rogoredo dove è sbarcato alle 8:08 con 25’ di ritardo.

Iniziamo malissimo la giornata!!

11 febbraio 2009

MAI E POI MAI FARSI ILLUSIONI!

Il “Terni” è partito da Milano Rogoredo con un minuto d’anticipo! Ha viaggiato bene fino alle porte di Codogno, dove ha effettuato una fermata (non prevista..) di 7/8 minuti, per dare precedenza (come sempre) a treni di categoria inferiore. Durante la sosta, ho notato un’officina “Centro revisioni” a poca distanza dalla ferrovia :mi sono chiesto “Potremmo chiedere un check-up volante a locomotore e carrozze, per verificarne il corretto funzionamento….”

Il convoglio è transitato a Codogno, a passo di lumaca, alle 18:45 (orario in cui avrebbe dovuto già trovarsi oltre Piacenza…); l’illusione accarezzata tra Milano e Codogno di arrivare (“addirittura”) in anticipo, è svanita, come sempre, PUNTUALMENTE!

Trenitalia mi offre quotidianamente tanti spunti (e tanto tempo!!!) per tenere allenatissimo il mio “italiano”; ora, per dare ulteriore risonanza ai disservizi ferroviari, cercherò di scrivere i reportage anche in altre lingue per diffonderli anche all’estero

IL “Terni” è arrivato a PC con 14 minuti di ritardo.

12 febbraio 2009

Il treno regionale 20422 delle h.7.19 ha raggiunto Rogoredo con 4 min di ritardo… “fisiologici”

Ringraziandovi per la pazienza, per la consueta disponibilità e per la diffusione di queste segnalazioni che state effettuando in varie forme, saluto cordialmente

Massimiliano Davoli

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