23 novembre 2009

Voce fuori dal coro. Pandemia.

 

Vi autorizzo a pubblicare la mia email di cui sotto; e aggiungo che di là degli allarmismi giustificati per le schifezze messe nel vaccino per la AH1N1,  mi è stato consigliato da diversi dottori un rimedio omeopatico molto efficace: si chiama HOMEOS 42 della Homeopharm.
Una scatola comprende 6 tubicini monodose in granuli, da far sciogliere sotto la lingua una volta alla settimana. Per i piccoli sotto i 6 anni, mezzo tubetto.
Nel caso si accusi i sintomi di febbricciola e brividi alle ossa (classici per le influenze), prendere un tubicino ogni 8 ore.
Siccome è un rimedio naturale, la copertura andrebbe garantita fino a Marzo.
Costa 15,50€ e ne vale la pena, per me.
Sulla scatola è scritta questa composizione; Aviaire CH9, Influenzinum CH9, Klebsiella pneumoniae CH9, Serum de Yersim CH9,  Stahylococcinum CH9, Streptococcinum CH9;
quindi la copertura è assicurata per Aviaria, Suina ed altri ceppi stagionali.
Aggiungo anche che alcuni di questi miei amici Dottori, mi hanno confidato con un certo nervosismo le pressioni giornaliere a cui devono
sottostare dalla loro associazione e dalla Regione Lazio nella possibilità imminente d'inoculare in modo coatto il vaccino, stanno puntando su questo.

Questo è un aggiornamento:
"Utilizzate Nano-particelle in Vaccini per l'influenza H1N1 (articolo trovato su internet e scritto da una giornalista tedesca, ma la sitografia l'ho persa).
I vaccini approvati dalle competenti autorità governative per la vaccinazione contro la supposta Influenza Suina H1N1 sono risultati contenere  nanoparticelle. I produttori hanno sperimentato le nanoparticelle quale via per "supercaricare" i vaccini per un arco di tempo di svariati anni.
Ora però è saltato fuori che i vaccini approvati per essere utilizzati in Germania e nei paesi europei contengono delle nanoparticelle in una forma  che è risultata attaccare cellule sane e che può essere una forma mortale.
Nel 2007 i ricercatori dell' Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL) in un articolo pubblicato sulla rivista Nature Biotechnology, hanno  annunciato di aver messo a punto una "nanoparticella che può veicolare vaccini in modo più efficiente, con minori effetti collaterali ed ad un costo  frazione di quello delle attuali tecnologie per i vaccini."
L'articolo prosegue descrivendo gli effetti del salto di qualità effettuato: " A soli 25 nanometri, queste particelle sono così sottili che una volta iniettate,  nuotano nella matrice extracellulare della pelle e vanno di filato ai linfonodi. Entro pochi minuti raggiungono una concentrazione di cellule D  migliaia di volte maggiore che nella pelle. La risposta immunitaria può essere quindi estremamente forte ed efficace". C'è un solo piccolo problema,  con i vaccini che contengono nanoparticelle: possono essere mortali o, come minimo, causare danni irreparabili per la salute.
Le nanoparticelle, presentate dai mezzi di comunicazione di massa allineati come una meravigliosa rivoluzione della scienza, sono particelle già messe  in produzione, molto più piccole delle mortali particelle di amianto che, prima di essere dichiarate fuorilegge, hanno causato gravi danni a polmoni e reni e successive morti.
Particelle di nanodimensioni (1 nm = 0,000000001 metro), si fondono insieme con le membrane del nostro corpo e, secondo studi recenti condotti  in Cina ed in Giappone, una volta introdotte nel corpo, vanno avanti a distruggere le cellule senza sosta. Una volta che hanno interagito con la struttura  cellulare del corpo, non possono più essere rimosse.
La medicina moderna chiama eufemisticamente tale fenomeno una 'reazione infettiva continua'. Dopo lo scandalo dell'amianto, è stato appurato  che particelle di dimensione inferiore ad un milionesimo di metro - a causa della loro enorme forza attrattiva - penetrano in tutte le cellule distruggendo  tutte quelle con le quali entrano in contatto. Le nanoparticelle sono ben più piccole delle fibre di amianto.
Prove effettuate a Pechino dimostrano gli effetti mortali sull'uomo e problematiche di tipo neurologico.
Il fatto che il WHO, l'European Medicines Evaluation Agency, ed il German Robert Koch Institute ed altri enti medici permettano oggi che la  popolazione venga iniettata con vaccini ampiamente non sperimentati contenenti nanoparticelle, la dice più lunga sul potere della lobby farmaceutica  sulle politiche europee di quanto non dica sulla integrità morale e professionale di quei servi civili, responsabili della salute pubblica.
Il numero di settembre 2009 del quotato European Respiratory Journal, il 19 di agosto ha reso pubblico - e disponibile online sino al 21 agosto -  i contenuti di un articolo sottoposto a revisione autorevole avente come titolo: "L'Esposizione alle nanoparticelle è correlata con il versamento pleurico, la fibrosi  polmonare ed il granuloma.""
Un saluto a tutti.

Doriano C.

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Dopo un indiscriminato uso di certi allegati, proviamo a fare un sunto sulla situazione.
Secondo voi a cosa può portare, oltre al panico iniziale, l'estremo allarmismo e tam tam tramite email e televisione;
ad un appiattimento, una stanchezza morale ed una guardia abbassata da parte nostra, ma i dati riportati rimangono tangibili.
Ammalarsi per 3 - 4 giorni di influenza è naturale quanto la vita stessa, siamo noi che ci assestiamo e produciamo anticorpi, non escludendo comunque l'importanza dei protocolli sanitari da attuare su chi è già portatore di problematiche croniche.
Confrontatevi con il vostro medico di fiducia, idratatevi, consumate molte vitamine e lasciate che sia il vostro corpo a reagire in modo naturale. Dagli allegati risalta il dato seguente:
"l’adiuvante MS 59 è un derivato dall’MF 59 (gas nervino) della Chiron (controllata Novartis), ideato per la guerra del golfo e modificato per l’influenza aviaria H5N1".
"Alla fine di Agosto, Angela Merkel capo del governo tedesco e Nicolas Sarkozy presidente della repubblica francese, fecero delle interrogazioni parlamentari sulle eventuali complicanze costituzionali per una vaccinazione coatta sulla popolazione".
Il virus AH1N1 era già conosciuto da due anni negli stati uniti, come mai solo ora si stanno muovendo? Nel 2007 conoscevano già 1.155 varianti dell'influenza di tipo A in 42 stati americani, resistenti al Tamiflu (farmaco ultra pubblicizzato dalla Roche).
Il Dipartimento della Salute Americano, ha analizzato alcuni bambini fino ai 12 anni, mostrando come il Tamiflu fosse fonte di vomito, e quindi di disidratazione ed ulteriori problemi. Il farmaco provoca conseguenze sugli attacchi d'asma, le infezioni alle orecchie ed altre malattie.

Documentatevi, perchè ora c'è la novità della mutazione del gene che tornerà più virulento verso Gennaio, a cavallo con l'influenza stagionale; senza entrare nel merito delle competenze tecnico-scientifiche di certi professori, che enfatizzano solo il problema dello scarso numero di vaccini e di quanto sia stata veloce la propagazione; la mortalità negli ultimi 10 anni in Italia è di diverse decine di migliaia d'individui all'anno, senza contare coloro che sono rimasti invalidati dagli stessi vaccini che hanno procurato problematiche non indifferenti, operazioni per cisti polmonari e dialisi, ed erano persone della categoria a rischio; per quale motivo questi scienziati non si sono preoccupati in passato della stessa pericolosità dei vaccini?
Qualunque infermiere e medico vi potrebbe confermare questi dati.
Il TamTam a cui accennavo prima, e che dura già da un paio di mesi su scala globale, ha già portato un certo ridimensionamento sulle dichiarazioni del sottosegretario della sanità nostrano e di altri funzionari governativi europei, non vi sembra strano?
E che dire degli stessi scienziati che continuano a barcollare con tutti i dati che hanno a disposizione, con dichiarazioni contradditorie ogni 10 giorni, sui tempi, le modalità e la casistica.
Eppure sono stati veloci nel farlo testare in modo scandaloso con sostanze nocive come l'MF59, Mercurio e Squalene.
Ora sembra che i prossimi vaccini, dato ancora da provare, saranno ulteriormente migliorati; esistono già versioni di classe A (non nociva per militari e forze di polizia) e classe B (nociva, per la popolazione).
In America esiste già questa differenza, ed il presidente Obama ha già improntato una sorta di legge marziale con vaccinazioni coatte per tutti.
Prima che qualche impiegatuccio statale si metta a far girare allegati con il solito copia e incolla, abitudine consolidata nelle amministrazioni statali, e mostrandosi  esperti in ingegneria genetica consiglierei di documentarsi di più, al di là delle giuste direttive diramate dalla Prefettura per avvisare gli altri comparti statali.
Eppure bisognerebbe pensare al "tutto il contrario di tutto"; è normale che in tutto il mondo giornalisti e ricercatori universitari lanciano questi allarmi sul web a discapito  della loro "faccia" o professionalità? Sono dei poveri paranoici?
E che dire della grande tecnologia a disposizione della comunità scientifica, arrivando a sintetizzare il genoma umano e clonazione di interi esseri viventi; ora si perdono tutti in un bicchiere d'acqua per dei stupidi virus influenzali che a livello strutturale sono organismi semplici.
Il virus della Spagnola, dell'Ebola, dell'Aviaria e diverse varianti di Epatite B ed HIV sono state già mappate, sintetizzate e conservate dalle agenzie governative, con uso su richiesta, di diverse università e multinazionali del farmaco, e ancora credete sulla meraviglia manifestata da certi "professori" sulla virulenza inaspettata di certi virus?
O sui discorsi di varianti virali e diffusione su certe zone del globo? Ma quanti soldi vogliono ancora?
Un saluto a tutti.
Doriano C.

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