23 aprile 2008

Disservizi da operatore telefonico Tre

Gentili signori,
dal giorno 06/12/2007 sono titolare d un abbonameno al servizio "3" di navigazione internet da PC tramite data card ADSM Express Card ONDA EH50 datami in comodato d'uso dall'operatore. Il mio codice cliente è 6962798. Il servizio è in abbonamento per 24 mesi al costo nominale di 19 euro al mese.
Ho usufruito del servizio di cui sono titolare senza problemi fino al 10/01/2008 quando ho sperimentato una interruzione del servizio. La mia data card non riusciva ad agganciare il segnale TRE. Abito a Roma sud, zona abbondantemente coperta dal segnale. Mi sono recato dal rivenditore presso il quale avevo stipulato il contratto e, dopo una serie di infruttuose prove incrociate con SIM e Data card da lui fornite, si è offerto di contattare il servizio tecnico Tre. Spiegato il problema gli è stato risposto che il servizo sarebbe stato ripristinato in poche ore.
Il servizio è stato effettivamente ripristinato nei tempi indicati e ho ricominciato ad usufruire del servizio senza ulteriori problemi fino al 29 febbraio ultimo scorso, data a partire dalla quale non sono a tutt'oggi più riuscito a connettermi.
Il giorno 11 marzo sono tornato dal rivenditore e, rifatte le prove incrociate di rito, si è deciso di attivare una pratica di richiesta di intervento tecnico il cui numero è 3041045.
Ho lasciato passare altre 48 ore e la mattina di venerdì 14 ho chiamato il servizio clienti per avere notizie dell'intervento tecnico. L'operatore con cui ho parlato mi ha detto che il mio problema era stato risolto alle ore 16 del giorno precedente, giovedì 13. Inutile dire che in realtà il disservizio non è stato assolutamente risolto e che ho continuato ad essere impossibilitato a connettermi.
Il giorno 15 marzo mi decido a scrivere una e-mail al servizio clienti TRE descrivendo il problema. Inizia uno scambio di e-mail con il servizio clienti che continua a chiedermi informazioni e delucidazioni, che io puntualmente fornisco, che dura fino al giorno 27/3 quando ricevo una chiamata dal servizio clienti che mi informa che per i disservizi legati ala connessione internet è stato istituito un numero verde ah hoc. Chiamo il giorno stesso e parlo con un operatore che apre una procedura per risolvere il mio problema e che mi faranno sapere.
Da allora ogni settimana chiamo il numero verde per avere notizie e mi viene puntualmente risposto che il problema non è stato ancora risolto ma che ci stanno lavorando.
In tutto ciò, da quando ho attivato il servizio, la TRE mi ha mandato due bollette, che io mi aspettavo di un importo di 19 Euri, come da proposta commerciale; invece, la prima fattura, del 15/01/2008,  prevede una spesa di 69,45 Euri, e la seconda, del 15/03/2008, di 56,83 Euri.
In entrambe le bollette, fatte salve le altre voci di spesa (IVA, spese di attivazione, bolle sul contratto) alla voce "canone" non trovo l'mporto di 19 Euri ma sulla prima 45,19 e sulla seconda 31,67.
Ora, non solo le fatture non rispettano il costo così come era stato prospettato al momento della stipula dell'abbonamento, ma ritengo di non dover pagare la seconda bolletta che riguarda il periodo in cui non ho potuto usufruire del servizio.
Aggiungo che l'offerta commerciale prevedeva l'autorizzazione di pagamento con carta di credito in RID che esclude la possibilità di rifiutarmi di pagare ciò che non ritengo giusto pagare.
Ritengo il comportamento della TRE truffaldino e vessatorio e vorrei, con il vostro aiuto, trovare il modo per disdire l'abbonamento.
Spero di essere stato chiaro nell'esposizione dei fatti. In caso contrario non esitate a contattarmi a questo indirizzo e-mail o al numero xxxxxxxxxx. Rimango in attesa di un cortese riscontro.
Cordiali saluti
Sergio D'Innocenzo

18 aprile 2008

Mi preme, fare alcune precisazioni ed un aggiornamento:
riguardo a quanto descritto nella mia mail precedente circa le bollette, ad un più attento esame mi sono reso conto che le bollette in questione si riferiscono al periodo precedente all'inizio del disservizio. L'inesattezza è stata forse dettata dallo stato di estrema frustrazione di quel giorno, ma quel che è giusto è giusto. Sull'importo delle fatture, invece, la perplessità rimane: Essendo le fatture bimestrali, mi aspettavo di leggere una voce di 19+19 euri. Gli importi elencati sulle fatture, invece, (per esempio sulla seconda) riportano alla voce "canoni" un importo di 31,67 euri ed una fantomatica ed inspiegabile voce "Voce,Video,Pagine,Contenuti,Messaggi, Internet, La3" di 15,20 euri.
Volendo avere spiegazioni su questa bolletta ho chiamato, usando un telefono TRE prestatomi da un amico, il numero 133, il servizio clienti gratuito TRE. La voce elettronica mi ha detto che se avessi voluto parlare con un operatore la chiamata sarebbe stata girata su un numero a pagamento, cosa che ho fatto. L'operatrice che mi a risposto ha chiesto i miei dati e mi ha detto ci attendere finchè avesse analizzato il mio file. Sono stato tenuto in attesa 15 MINUTI (!!!) e poi la comunicazione è stata interrotta. Ritengo questo comportamento ulteriormente vessatorio e palesemente truffaldino.
Il rivenditore Tre dal quale avevo attivato l'abbonamento, aggironato sugli sviluppi, mi ha consigliato di rifarmi alla "Carta Cliente" contenuta sul sito stesso della TRE e secondo la quale io avrei diritto ad un rimborso per ogni giorno di disservizio. Farò una ricerca in questo senso, voi ne sapete qualcosa?
Grazie
Sergio D'Innocenzo

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