28 aprile 2008

Che fregatura!

Gent.le redazione vorrei se possibile sottoporle un mio problema relativo all’acquisto di una autovettura.

Nel giugno del 2006 ho acquistato presso una nota concessionaria auto del vicentino una autovettura usata “Ford Mondeo SW Ghia 2000 TDCI” del 2001, con garanzia “Ford DOC”, pagandola 11.000 €. L’autoveicolo mi è stato garantito per un anno e con circa 67000 km effettivi percorsi, come ho potuto rilevare io stesso leggendoli dal contachilometri, in buono stato e perfettamente funzionante. E tale era al momento del ritiro.

Dopo circa 16 mesi e circa 15000 km percorsi, ho riscontrato problemi all’accensione che poi si sono trasformati in blocco completo dell’autovettura. L’officina più vicina fatto un controllo della macchina diagnostica problemi alla pompa del gasolio, deve essere sostituita. Naturalmente la garanzia non era più in essere, perciò per avere l’auto in tempi brevi feci effettuare i lavori all’officina che aveva effettuato il controllo.  

Il titolare prima di fare la sostituzione m’informò che a suo parere l’auto, in funzione dell’usura generale delle parti meccaniche, aveva ben oltre gli 80.000 km segnati sul contachilometri, sicuramente 100.000 in più, in altre parole almeno 180.000 km, per cui era opportuno valutare se fare i lavori. Feci fare lo stesso la sostituzione (costo € 1.700) ma dopo 4 giorni stesso blocco della macchina.

Feci portare il mezzo presso l’officina Ford (non dove l’ho acquistata, perché io risiedo in un’altra città) e convocai anche il meccanico che aveva sostituito la pompa del gasolio.

In Ford sentenziarono che il problema era la pompa del gasolio, che non era originale e che avrebbero dovuto mettere quella a marchio Ford.

Di proposito lasciai la macchina in officina Ford per 20 giorni, affinché potessero controllarla attentamente, il risultato fu che: visto il kilometraggio che non corrispondeva anche per loro a quello segnato, e sicuramente superiore ai 200.000 km, mi consigliavano di disfarmene, rivendendola, poiché non era conveniente ripararla visto il notevole deprezzamento del modello e della consistente spesa per le riparazioni (€ 2.500  almeno). Inoltre non vi era la certezza del funzionamento in sicurezza dell’auto e che anzi i problemi si sarebbero sicuramente in tempi brevi ripresentati.

Io ora mi chiedo come e quanto i venditori possano essere truffaldini e screditare il nome delle aziende solo per fare “affari”, o forse è la politica dell’azienda imbrogliare l’acquirente rifilandogli un prodotto contraffatto e fasullo che duri giusto il periodo della garanzia?

Ma soprattutto mi chiedo come posso tutelarmi e rivendicare i miei diritti nei confronti del venditore poiché mi ha venduto un prodotto manomesso?

Vi ringrazio per l’attenzione che vorrete accordarmi sperando di poter presto avere una gradita risposta.

Cordiali saluti Carmelo Crucitti

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1 commento:

ripper ha detto...

CIAO non m'intendo molto di macchine ma io per prima cosa farei questo: parlo subito con un avvocato e intento causa civile per risarcimento danni alla concessionaria.... due testimoni ci sono e sono i meccanici che hanno constato che i chilometri della macchina sono stati manomessi.. mi spiace ma altri consigli utili non posso darteli... ciao federica