23 dicembre 2009

Programma triennale dell'ACU 2010-2012

PROGRAMMA E DIRETTIVE TRIENNALI 2010-2012

DELL’ ACU-ASSOCIAZIONE CONSUMATORI UTENTI

Organizzazione senza scopo di lucro

(art. 15 dello Statuto)

APPROVATO DALL’ASSEMBLEA NAZIONALE ORDINARIA

DEI SOCI DELEGATI

13 DICEMBRE 2009 – MILANO

L’Assemblea nazionale dei soci delegati è chiamata ad approvare, così come previsto dall’art. 15 dello Statuto, il Programma e le Direttive per l’attività triennale dell’Associazione.

Il programma approvato è necessariamente sintetico. L’Assemblea ritiene che gli Organi sociali nazionali, ed in particolare la Presidenza Nazionale, debbano impegnarsi a definire in dettaglio le attività che si dovranno mettere in campo periodicamente nel corso dei prossimi tre anni.

ACU E I DIRITTI COSTITUZIONALI

Considerando la missione statutaria di accrescere la presenza dell’ACU sul territorio al fine di promuovere il consumerismo critico, sostenibile, etico e solidale nel nostro Paese, l’Assemblea delibera sull’esigenza di valorizzare le relazioni con le rappresentanze dei lavoratori, le associazioni e i comitati, di cittadini impegnati nella tutela dei beni comuni a cominciare dall’acqua e dall’aria, la salute, la qualità e la sicurezza ambientale ed in generale impegnate nella salvaguardia dei principi fondamentali della Costituzione Italiana a tutela dei diritti dei cittadini che vivono, lavorano ed operano sul territorio nazionale.

L’Assemblea si impegna a valutare la possibilità che nell’arco del triennio si effettui una raccolta di firme per la presentazione di una proposta di legge di iniziativa popolare per l’inserimento, nel primo comma dell’Art. 32 della Costituzione, del diritto alla tutela dei consumatori, così come definito dalle risoluzioni dell’ONU.

PARTECIPARE ALLE ATTIVITA’ DELLA CONSUMERS INTERNATIONAL. PROPOSTO IL CONGRESSO 2015 A MILANO

L’Assemblea delibera sulla opportunità di sostenere e continuare a partecipare alla rete delle elazioni internazionali della Consumers International, alla quale ACU aderisce già dal 1986, assicurando la presenza di propri rappresentanti, quanto meno alle iniziative più importanti celebrate in ambito mondiale.

L’Assemblea condivide la proposta, già inoltrata alla Consumers International, di celebrare il congresso mondiale del 2015 a Milano, in occasione dell’EXPO il cui tema è Nutrire il PianetaEnergia per la Vita, impegnando tutte le strutture dell’ACU a contribuire alla realizzazione di questo obiettivo nel migliore dei modi possibile.

COSTRUIRE UN RAPPORTO STABILE CON LE ASSOCIAZIONI ITALIANE  E UNA POLITICA COMUNE VERSO LE ISTITUZIONI EUROPEE

L’Assemblea ritiene che siano importanti le relazioni europee avviate negli ultimi cinque anni in seno all’ASECO-Alliance for Social and Ecological Consumer Organisations. Tuttavia questo ambito non è sufficiente ad affrontare le relazioni e gli impegni necessari verso le Istituzioni Europee, tanto meno nel prossimo quinquennio durante il quale le rappresentanze dei consumatori sono chiamate ad intervenire sistematicamente con professionalità e tempestività.

L’Assemblea condivide il percorso, avviato dal gennaio 2009, di proseguire un rapporto di collaborazione con il Beuc - che dal novembre 2008 ha eletto un presidente italiano - tramite il Coordinamento nazionale tra Organizzazioni di consumatori interessate ad operare unitariamente verso le Istituzioni Europee. L’Assemblea si impegna a favorire, anche con azioni concrete, la promozione della conoscenza delle Istituzioni UE.

CRISI ECONOMICA E STRUMENTI DI TUTELA

Considerando il permanere di una grave e strutturale crisi economica che viene scaricata maggiormente sui 2/3 della popolazione, l’Assemblea ritiene di dover impegnare tutti i propri associati e gli Organi sociali a sostenere ogni occasione e situazione per la promozione dello sviluppo sostenibile, per la valorizzazione delle risorse naturali, umane e culturali locali e nazionali, in difesa del lavoro e del reddito. Altresì delibera sull’esigenza di promuovere, in collaborazione con altre organizzazioni, associazioni e comitati, nuove forme di tutela, come ad esempio: Gruppi di acquisto di prodotti e servizi di riconosciuto valore sociale, Gruppi di boicottaggio delle aziende che praticano il dumping, comitati ad hoc per la promozione dell’Azione di Classe.

L’Assemblea impegna la Presidenza Nazionale a produrre Linee-guida per rendere operativi questi deliberati.

AZIONE DI CLASSE E CONCILIAZIONE PARITETICA

L’Assemblea ritiene che l’Associazione debba impegnarsi, con maggiore energia e vigore, nella tutela collettiva giudiziaria dei cittadini consumatori-utenti, utilizzando tutti gli strumenti oggi disponibili e che l’evoluzione delle normative nazionali ed europee implementeranno in futuro. In merito all’Azione di Classe, strumento processuale introdotto dalla Legge n.99/2009, pur con molte perplessità, l’Assemblea ritiene necessario che l’Associazione ponga in essere tutte le opportune azioni per un considerevole miglioramento del Testo normativo oggi in vigore e comunque valuta opportuno considerare l’avvio di talune azioni connotate da ben definiti prerequisiti e che dovranno essere gestite con la maggiore professionalità possibile.

L’Assemblea sostiene la pari dignità e il valore sociale della conciliazione paritetica promossa, già da vent’anni in Italia dalle associazioni dei consumatori-imprese, e condanna tutti i tentativi parlamentari e governativi atti ad annullare tale esperienza, che invece deve essere valorizzata e sostenuta economicamente utilizzando le sanzioni alle imprese derivanti dall’operato delle Authority.

L’ACU promuove ed aderisce, a tutela degli associati, alle azioni risarcitorie promosse nei settori acqua ed energia.

INDAGINI E SONDAGGI SUL CONSUMO CRITICO

Considerando che l’attuale modello dominante di produzione e consumo è fondato sullo stimolo di bisogni, spesso indotti, provocato anche da un marketing sempre più aggressivo da parte delle aziende, che condizionano in maniera determinante i comportamenti e gli stili di vita dei consumatori, l’Assemblea delibera sull’esigenza di svolgere periodicamente indagini sui comportamenti e le scelte dei consumatori finalizzando tali ricerche sia alla progettazione di una Carta dei valori e della qualità del consumatore sia alla conoscenza dei comportamenti critici dei consumatori verso il mercato. In questo contesto l’Assemblea ritiene sia urgente e necessario attivare ed articolare l’area “sondaggi” del sito web www.acu.it.

FORMAZIONE DEI CONSUMATORI E DEGLI UTENTI

L’Assemblea individua nello sviluppo del consumerismo scientifico, proprio dell’associazionismo critico consumerista, la possibilità di promuovere l’Università dei consumatori, come previsto dallo Statuto, anche in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati, con lo scopo di promuovere una scuola di pensiero alternativa al marketing consumista dominante.

L’Assemblea sostiene l’inderogabilità della promozione della formazione in campo consumerista, già dalla giovane età, superando i concetti di “educazione ai consumi”, “educazione alimentare”, “educazione ambientale”, “orientamento ai consumi” e formulazioni simili, superando il modello puramente informativo per proporre un cambiamento dei comportamenti e per valorizzare un approccio olistico fondato sulla centralità della persona e della propria vita nelle sue relazioni con la società, l’ambiente, il lavoro, il mercato, lo Stato, ovvero le strutture organizzate pubbliche e private. Il consumerismo organizzato del Terzo Millennio deve andare oltre la concezione dell’assioma “consumatore informato, consumatore salvato”, per approdare ad una nuova prospettiva: “consumatore formato, consumatore ovunque organizzato”.

L’assemblea impegna l’ACU ad affermare e promuovere, in ogni sede opportuna, che il diritto all’informazione debba essere sempre accompagnato da requisiti di correttezza e completezza a garanzia della trasparenza dell’offerta al pubblico di ogni messaggio commerciale, tanto più se camuffato sottouna veste giornalistica “neutrale”. L’assenza anche di uno solo di questi requisiti fondamentali rende tale informazione di parte, e pertanto di dubbia qualità; in questi casi, quanto meno, si richiederebbe una esplicita citazione delle fonti.

L’Assemblea sostiene che un movimento di massa dei consumatori e degli utenti debba esigere lo sviluppo della ricerca scientifica sui temi che riguardano i consumatori e trovare le proprie forme e strumenti di espressione in ogni luogo di lavoro e di consumo: il tempo di vita sociale e di vita privata nella società moderna sono dominati dall’utilizzo di energia, per lo più di origine fossile, di beni materiali ed immateriali. Perfino il periodo dedicato al sonno non può ritenersi estraneo alla logica del consumo.

PARTECIPARE ED INTERVENIRE ATTRAVERSO LA RETE  CON LE NUOVE TECNOLOGIE

L’Assemblea delibera sull’opportunità di implementare la rete, con gli opportuni strumenti telematici, non solo tramite le strutture dell’ACU, ma anche di tutti quei cittadini, soci e lavoratori che manifestano la propria disponibilità a partecipare alle attività dell’Associazione esprimendo opinioni, pareri ed interventi che potranno trovare collocazione nei vari ambiti di intervento.

Ogni membro della Presidenza Nazionale e i partecipanti agli organi sociali deve dotarsi di un account Skype per partecipare a riunioni a distanza.

PREMIARE CON LA FISCALITA’ GENERALE I COMPORTAMENTI E LE SCELTE DI MERCATO E DI CONSUMO ECO-SOSTENIBILI

Considerando che l’ACU si è, fin dalla sua costituzione nel 1984, caratterizzata per il proprio impegno nella sostenibilità della produzione e dei consumi, dichiarandosi sempre contraria all’utilizzo dell’energia nucleare militare e civile, e poiché oggi (vedi Conferenza internazionale sui cambiamenti climatici di Copenaghen) non sono più rinviabili provvedimenti governativi in tale direzione.

L’Assemblea ritiene indispensabile l’utilizzo della leva fiscale nella promozione di investimenti, produzioni, consumi e stili di vita improntati al principio della sostenibilità ambientale. In tale contesto l’Assembla delibera e si fa carico della proposta di avviare una Campagna Nazionale per la riduzione significativa dell’IVA per i prodotti provenienti dalle produzioni biologiche e dal commercio equo-solidale, per i prodotti e servizi ottenuti/gestiti con energie rinnovabili al 100%, per i prodotti ottenuti con la maggior quantità possibile di materiali riciclati utilizzando le migliori tecnologie disponibili.

L’Assemblea impegna la Presidenza Nazionale ad avviare tale Campagna avanzando la richiesta di agire sulla leva fiscale o su meccanismi premiali per promuovere i consumi realizzati nella ristorazione collettiva (mense scolastiche, ospedaliere, comunità e mense aziendali) con prodotti biologici. Altresì tutti i comportamenti individuali e famigliari (es. utilizzo del trasporto pubblico su ferro, uso della bicicletta in sostituzione dell’auto, significativi risparmi energetici, ecc.), improntati su una scelta virtuosa dal punto di vista socio-sanitario ed ambientale, devono trovare un giusto premio attraverso un efficace sistema di detrazioni fiscali.

Occorre infine sostenere ogni azione per promuovere una generale ed equa contribuzione e per prevenire e contenere il fenomeno dell’evasione fiscale.

LA SALUTE NON E’ UN OPTIONAL DELLA NOSTRA VITA

L’ACU ha una visione olistica dell’uomo e più in generale del Pianeta. Si fa portatrice della richiesta di inserire, ad ogni livello istituzionale, il principio di precauzione e rivendica che lo stesso ispiri l’azione amministrativa e quella di controllo. Di conseguenza respinge ogni tentativo di inserire prodotti OGM nei prodotti agro-alimentari.

Sul fronte della prevenzione e la tutela della salute, l’Assemblea ritiene giusto il principio della libertà terapeutica e quindi la possibilità per il cittadino di utilizzare le medicine non convenzionali alle medesime condizioni poste dal Servizio Sanitario Nazionale per i farmaci e le terapie convenzionali. L’Assemblea condanna il consumismo farmacologico e l’accanimento terapeutico praticato dalla medicina convenzionale e dalle strutture sanitarie ed ospedaliere.

Tutti i cittadini devono essere posti nelle condizioni di poter scegliere liberamente in coscienza le terapie da adottare, anche per quelle possibili situazioni nelle quali il paziente arriva a perdere la propria autonomia decisionale. L’accompagnamento dolce alla morte deve diventare un diritto internazionale che dovrebbe essere introdotto nella Carta Internazionale dei Diritti dell’Uomo.

L’Assemblea impegna la Presidenza Nazionale per una campagna su questi temi.

REPERIMENTO FONDI E FINANZIAMENTI PER L’ATTIVITA’ DI ACU

L’Assemblea dà mandato alla Presidenza di attivare tutte le iniziative possibili, compatibilmente con l’assetto legislativo, per reperire fondi e finanziamenti per sostenere le attività statutarie di ACU, compresi gli accordi con enti, associazioni e organizzazioni pubbliche.

TUTELA DALLE AGGRESSIONI PERSONALISTICHE

L’Assemblea delibera infine sulle azioni di tutela, anche in sede giudiziaria, a salvaguardia della storia, dell’immagine, del patrimonio, del logo e dello statuto dell’ACU, a fronte della rilevazione di ripetuti comportamenti lesivi perpetrati da soggetti estranei, a seguito della perdita della loro qualifica di socio: Clara Gonnelli, Giovanni Longo, Giuliano Mancinelli, Domenico Provenzano, Roberto Saracino, Maria Pia Valota, Nicola Vetrano.

Il presente Programma, approvato all’unanimità dall’Assemblea Ordinaria dei soci delegati, impegna tutti gli Organi sociali dell’Associazione alla sua più ampia diffusione. Il Programma viene pubblicato integralmente sul sito www.acu.it.

COMUNICATO STAMPA

ELETTA LA NUOVA PRESIDENZA NAZIONALE DELL’ACU

E APPROVATO IL PROGRAMMA TRIENNALE

L’Assemblea nazionale ordinaria dei soci del 13 dicembre 2009 ha eletto la nuova Presidenza Nazionale, il Collegio dei Probiviri e i Revisori dei Conti che, a loro volta, hanno ottemperato agli obblighi statutari.

Pertanto la nuova Presidenza Nazionale è composta da:

  • Gianni Cavinato Presidente Nazionale e Legale rappresentante Portavoce Dipartimento Sanità, salute, ambiente e Turismo sostenibile,
  • Bruno Bartoletti Portavoce Dipartimento Politiche sociali,
  • Fulvio Beato Portavoce Dipartimento Servizi di pubblica utilità,
  • Carlo Cardarelli Portavoce Dipartimento Comunicazione e Telecomunicazioni,
  • Vincenzo D’Angelo Portavoce Dipartimento Equità tributarie,
  • Angelo Saverio Diciotti Portavoce Dipartimento Politiche del lavoro,
  • Rosamaria Gallo Portavoce Dipartimento Organizzazione e Mobilità sostenibile,
  • Maria Rosaria Losito Portavoce Dipartimento Risparmio e credito,
  • Antonio Savino Portavoce Dipartimento Responsabilità Sociale delle Organizzazioni,
  • Emilio Senesi Portavoce Dipartimento Internazionale  e Alimentazione,
  • Roberto Spigarolo Portavoce Dipartimento Amministrazione e Agricoltura,
  • Daniele Taula Portavoce Dipartimento Giustizia,
  • Sergio Tomaino Portavoce Dipartimento Assicurazioni.

 

L’Assemblea inoltre ha deliberato che la Presidenza Nazionale venga integrata dai futuri Presidenti regionali delle Regioni, ancora non rappresentate, non appena eletti dalle rispettive Assemblee regionali.

Il nuovo Collegio dei probiviri è composto da:

  • Giovanni Santovito,  Presidente,
  • Alessandra Ridolfi,  Membro effettivo,
  • Francesco Tito,  Membro effettivo.

L’Assemblea ha approvato inoltre un impegnativo Programma triennale, pubblicato integralmente sul sito www.acu.it , sezione “Primo piano”.

Milano, 14 dicembre 2009

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