4 giugno 2008

Telecom-TIM: la mano destra non sa quello che fa la mano sinistra

La Tim ha inviato presso la nostra piccola impresa un truffatore mascherato da venditore che ci ha fatto firmare un contratto di telefonia mobile aziendale senza spiegare bene le clausole, trattenendo il piano tariffario che doveva allegare e spacciando lo stesso contratto per un servizio che doveva allacciarsi, formando pacchetto unico, con la linea di telefonia fissa.

All'arrivo della prima bolletta si è scoperto invece che:

  1. il tipo di contratto (e relativi costi)non era quello da noi firmato;
  2. il contratto di telefonia mobile non aveva nulla a che fare con quello di telefonia fissa;
  3. le concessioni governative non erano quelle che credevamo.

A questo si aggiunga che uno dei telefonini si è subito guastato e che per restituirlo dobbiamo pagare 190 euro.

Possibile che in questo nostro paese ogni volta che ti rilassi un secondo qualcuno ne approfitta per cercare di abusare della tua virtù?

Aiuto!

Vorrei, a questo punto, riassumere un po' meglio l'accaduto:

la nostra neonata piccola impresa ha avuto molte difficoltà nell'allaccio della linea di telefonia fissa ADSL, con tutti i problemi connessi alla mancanza di un numero fisso, del fax e della rete Internet e le difficoltà sul lavoro che ne conseguono. La Telecom, infatti, ha impiegato quasi cinque mesi a fornire i servizi richiesti.

In questa situazione si è presentato alla nostra porta un sub-agente della TIM (dunque telefonia mobile) che ha millantato la possibilità di un aiuto nel velocizzare la pratica della linea fissa in cambio della sottoscrizione di un contratto di telefonia mobile comprendente quattro sim aziendali e telefonini relativi che - ci ha fatto credere - formasse un pacchetto unico con i servizi di telefonia fissa già richiesti.

Ovviamente il tizio in questione è sparito, il telefono fisso è arrivato coi suoi tempi, ed i contratti erano due, separati e con distinte bollette.

Ancora di più, il sub-agente ha omesso di allegare il piano tariffario al contratto stesso, ci ha fornito recapiti falsi e, beffa delle beffe, ha attivato un profilo tariffario differente da quello richiesto: se non è truffa questa!

Ora ci troviamo con quattro cellulari con tariffe che non fanno al caso nostro e una penale nel caso volessimo recedere anticipatamente di circa 800,00 euro.

Giuidicate voi.

Arch. Leonardo Iannotta

1 commento:

Anonimo ha detto...

C'è poco da giudicare, la Telecom approfitta del monopolio che ha avuto per lungo tempo e che ha tenuto molti utenti ancorati alla sua azienda. Ormai frequento vari forum di consumatori. Segnalo, ad esempio, la mia esperienza di VENTI MINUTI FA

Ho ricevuto l'ennesima telefonata per offrire non so quali servizi, e come da una settimana a questa parte ho fatto presente che mio padre, titolare del contratto Telecom, è partito. Il tizio dall'altra parte del telefono ha pensato bene di attaccarmi in faccia mandandomi a quel paese con termini leggermente meno aulici.
Sarebbe mio desiderio scrivere alla Telecom, ma ovviamente tranne il famoso 187 non c'è modo di contattarli.
Non mi resta che ricorrere all'arma più potente, ossia denigrarli diffondendo questa mia esperienza.

Devo ammettere che non è così per tutti i call center. Di recente ho avuto una prolungata esperienza con Wind e sono stato trattato da SIGNORE.

Pessima azienda la Telecom