28 luglio 2009

Il monopolio di CAI

Scrivo per una segnalazione:

essendo io un fruitore molto assiduo dei voli tra Milano/Roma e Milano/Napoli ho osservato la presenza di un cartello di tre compagnie, segnalandolo sia alla stampa sia alla competente autorità per la concorrenza.
Sono stato ignorato dalla stampa, mentre l'autorità mi ha graziosamente risposto dicendomi che avrebbe "indagato". Come se non avessi fatto altro che scoprire "l'acqua calda".

Ora sono lieto di osservare che il cartello non esiste più: è stato sostituito dal monopolio di CAI. Siamo quindi tornati a trent'anni fa, quando il monopolio però almeno era di Stato.
D'accordo: sprechi, ruberie, voto di scambio, un'azienda usata come ammortizzatore sociale. Ma almeno potevamo mandarli a casa con il voto.
Questi qui, invece, ci restano.
Saremo mai un paese veramente democratico?

Eugenio Thomas d’Agiout

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